E’ scoppiata una vera e propria bufera intorno al tweet di Zayn Malik, uno dei componenti della band britannica con milioni di fan sparsi in tutto il mondo: l’hashtag #FreePalestine ha scatenato le reazioni dei suoi 13 milioni di follower
La pop star, di origine pachistana, si schiera a fianco dei palestinesi lanciando questa bomba su Twitter.
Tra minacce e retweet
Com’era prevedibile, sul social network si è subito scatenata un’accesa polemica su fatta di insulti e persino minacce di morte. Tuttavia, sono arrivati anche i retweet e i “preferiti”.
«Ammazzati» o «Fatti ammazzare», sono solo alcuni dei modi con cui è stato apostrofato da chi non ha condiviso il suo messaggio. Il giovane, idolo delle ragazzine di tutto il mondo, è salito alla ribalta con il suo gruppo dopo aver vinto una edizione di «X Factor», nelle scorse settimane in tour in Italia.
Stessa sorte per Rihanna
Un’altra estimatrice da Tel Aviv ha risposto a Malik: «Tu hai molti fan anche in Israele. Sono scioccata dal fatto che uno dei miei idoli voglia vedermi morta».
Un’analoga sorte era toccata a Rihanna, investita da pesantissime critiche all’inizio del mese, dopo aver postato lo stesso hasthag. Il risultato era stata la rimozione del tweet dall’account della cantante dopo soli otto minuti.