Quando l’IT è a sostegno del turismo e della valorizzazione del territorio
Più di 3000 km di sentieri, che si snodano dall’Alta Murgia al Salento leccese, passando per tre Parchi Nazionali Regionali e sfiorando angoli segreti e incontaminati riservati a pedoni e ciclisti: è la Puglia dei Sentieri, che nasce per iniziativa della Regione Puglia, che ha dato vita ad un grande progetto realizzato da Sinergis, società di Dedagroup ICT Network specializzata in sistemi informativi territoriali e Studio Silva, che si dedica al rilievo, alla progettazione e pianificazione dell’ambiente e del paesaggio.
La Puglia dei Sentieri intende rispondere ad una crescente domanda di turismo sostenibile, che valorizzi il patrimonio ambientale e non distrugga le risorse naturali e che consenta all’escursionista di muoversi in grande autonomia disegnando i propri tragitti, garantendo al tempo stesso al turista la certezza di muoversi nella massima sicurezza.
I dettagli del progetto
Il progetto, che sfrutta la tecnologia GPS, si è articolato in due fasi: dapprima sono stati censiti tutti i percorsi e i sentieri di campagna destinati a pedoni e biciclette, in particolare i tracciati che garantiscono un collegamento con il trasporto pubblico. Nella seconda fase, sono state create le procedure di verifica della qualità delle restituzioni ed è stata realizzata la personalizzazione del software disponibile a riuso Sentieri Web, attraverso cui è possibile consultare via web i percorsi censiti, valutandone la lunghezza, la difficoltà, le caratteristiche fisiche e i punti d’interesse turistico.
L’utente ha diverse possibilità: cercare un sentiero inserendo il nome della località o l’identificativo di un tracciato, ma anche creare un proprio percorso ad hoc, indicando punto di partenza e meta desiderata. La cartografia del tracciato scelto può essere scaricata direttamente sul proprio device, stampata o consultata su Google Earth. È inoltre possibile visualizzare immagini e commenti caricati da altri utenti, ottenendo così informazioni sempre aggiornate.
La piattaforma Sentieri Web consentirà a turisti e viaggiatori di scoprire una Puglia segreta che regala angoli di territorio suggestivi e poco noti, come ad esempio il Gravaglione, conosciuto come grand canyon pugliese e affiancato dalla Foresta di Mercadante, o il Pulo di Altamura: la più grande dolina carsica dell’Alta Murgia dove la penetrazione delle acque iniziata milioni di anni fa ha creato un’enorme voragine con stalattiti e stalagmiti.
L’offerta tocca sentieri solo naturalistici, come ad esempio il Sentiero Bovino- torrente Lazzano della Daunia che conduce al Monte tre Titoli, ma sfiora anche importanti monumenti architettonici, come ad esempio il Sentiero Fajarama nei pressi del maestoso convento di San Matteo e poco distante dalla Piscina Treppiedi, un’importante riserva d’acqua risalente presumibilmente al Medioevo.