Se uno scanner ci dirà quanto vivremo

E’ l’ultimo esperimento degli scienziati dell’Università dell’Illinois di Chicago. La scienza ha tutte le risposte?

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Basta passare uno scanner sul viso di ognuno per sapere quanto vivrà. Non si tratta di una versione 2.0 di una profezia Maya ma dello sviluppo della tecnologia. Secondo gli scienziati dell’Università dell’Illinois di Chicago, con una scansione in alta qualità del viso si possono svelare i segreti di tutta una vita: gli anni da vivere. Lineamenti, rughe, forme e dimensioni nasconderebbero, oltre alla storia personale di ognuno, anche delle informazioni basilari come gli anni che restano da vivere.

Lo spiega Jay Olshansky, ricercatore statunitense che al Washington Post ha detto come è nata l’idea: “Tutto parte dal fatto che alcune persone invecchiano più presto di altre, così come i figli di persone più longeve tendono a vivere di più”. Partendo da queste premesse, e quasi contando il numero di rughe e segni della senilità sui volti (come si fa con i cerchi nei tronchi degli alberi) si può arrivare a conclusioni sugli anni da vivere, non una soluzione già scientificamente provata ma quasi. La tecnologia per il riconoscimento facciale, utilizzata a lungo per riconoscere i criminali o, molto di più, per la ricerca di bambini scomparsi o rapiti e capire come il loro viso si è evoluto, potrebbe quindi essere applicata globalmente a scopo “preventivo”. Ad esempio potrebbe essere utilizzata per cercare di curare i sintomi della vecchiaia prima che appaiano o altri tipi di disturbi legati alla senilità.

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