Il Comitato di esperti voluto da Google parteciperà ad un incontro pubblico in Italia per spiegare cosa si intende per “diritto all’oblio”
Subito dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Google ha deciso di formare un gruppo di esperti in materia di privacy digitale, per rispondere a tutte le domande e dubbi mossi sia dagli utenti della rete che dallo stesso board di Bruxelles. Per questo il Comitato partirà per un “tour” europeo in diverse città per “raccogliere testimonianze e opinioni pubbliche sui problemi emersi dopo la sentenza”. Oltre all’appuntamento di Roma del 10 settembre, gli altri incontri saranno a Madrid, Londra, Berlino, Varsavia, Parigi e Bruxelles, tutti tra settembre e dicembre. Nel gruppo di esperti di Google ci sono specialisti di diverse tematiche e volti noti del web come Jimmy Wales, fondatore di Wikipedia, Sylvie Kauffman, direttrice di Le Monde e l’italiano Luciano Floridi, professore di etica dell’informazione presso l’Università di Oxford.
Europa unita, in difesa della privacy
Gli incontri europei saranno l’occasione non solo per spiegare il punto di vista di Google sul diritto all’oblio ma anche capire quali sono le problematiche maggiori emerse tra le persone. Molti dubbi riguardano le effettive richieste accolte da Big G a fronte del 50% di quelle rifiutate. Da cosa dipende la negazione e su quali basi poggia? A queste e ad altre domande il colosso dovrà rispondere, come peraltro richiesto già dalla Commissione Europea che qualche giorno fa aveva invitato Google a indicare le motivazione di ogni richiesta rifiutata. In quanto pubblici, agli incontri del Comitato può partecipare chiunque. Coloro che vorrebbero prendere parte al dibattito possono presentare la propria candidatura fino all’11 agosto, compilando questo form online.