Politecnico di Torino e Telecom: al via il progetto “Droni per le smart city”

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L’evoluzione della robotica di servizio applicata alle smart city del futuro per garantire città più vivibili e sicure. È il tema dell’incontro “Droni: prospettive di ricerca e scenari applicativi”, promosso oggi dal Politecnico di Torino e Telecom Italia nel capoluogo piemontese, con l’obiettivo di delineare lo stato delle innovazioni, anche dal punto di vista giuridico e normativo, riguardanti il settore

L’iniziativa, frutto della collaborazione avviata tra le due parti, ha l’obiettivo di sperimentare, per la prima volta in Italia, l’utilizzo di Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR) – i cosiddetti “droni”, che ora possono essere pilotati in modo professionale grazie a un corso online – come strumenti di monitoraggio per la sicurezza delle città intelligenti. Grazie alla piattaforma Cloud Robotics, i droni di prossima generazione, per i quali dal 30 aprile è scattato l’obbligo di assicurazione, potranno infatti essere gestiti da una centrale di controllo, che risiede in un punto della rete mobile 4G di TIM, e fornire servizi innovativi “Fly4Smart City” come il monitoraggio ambientale, oppure il controllo di spazi urbani in cui i cittadini potranno vivere in maggior sicurezza (ad esempio parchi pubblici).

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Questo progetto, realizzato dal Joint Open Lab CRAB (Connected Robotics Applications laB) di Telecom Italia e dal Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni del Politecnico di Torino, trova valida applicazione in tutti i contesti urbani dove i droni potranno diventare parte integrante degli oggetti connessi alla rete, rappresentando in questo modo uno tra i più significativi trend tecnologici emergenti, in grado di supportare lo svolgimento di particolari attività anche in condizioni di emergenza o di pericolo.

All’incontro di oggi, svoltosi a Torino presso il Politecnico della città, hanno partecipato Marco Gilli, Rettore del Politecnico di Torino, Cesare Sironi, Direttore Innovation Telecom Italia, Riccardo Delise, Program Manager APR ENAC, Fulvia Quagliotti, Prof. Associato Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale – DIMEAS (Politecnico di Torino), Juan Carlos De Martin, Co-Fondatore e Co-Direttore Gruppo Nexa Dipartimento automatica e Informatica – DAUIN (Politecnico di Torino), Monica A. Senor, partner Studio Legale Catalano Penalisti Associati, Davide Scaramuzza, Professor of Robotics at the Artificial Intelligence Lab, Università di Zurigo e hanno illustrato lo stato di avanzamento del progetto i due responsabili Marcello Chiaberge, Prof. Aggregato Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni – DET (Politecnico di Torino) e Marco Gaspardone, Responsabile Joint Open Lab CRAB di Telecom Italia.

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