Orizzonte sicurezza

Ecco le principali tematiche messe a bando quest’anno dal programma Sicurezza di H2020

Centonovantotto milioni di euro di finanziamento diretto a fondo perduto dall’Unione europea per imprese e organizzazioni che operano in modo innovativo nella sicurezza della società e dei cittadini
Il Programma “HORIZON 2020” (H2020) è operativo dall’inizio dell’anno con una articolata road map di bandi già pianificati fino a metà 2015. Gli inviti a presentare proposte di “progetto competitivo” sono pubblicati periodicamente, tenendo conto in particolare della necessità di trasparenza e non discriminazione, nonché di una flessibilità adeguata alla natura variegata dei settori della ricerca e dell’innovazione (R&I – Ricerca e Innovazione). La Commissione europea ha avviato il Programma H2020 come nuovo piano settennale (2014-2020) di finanziamento a fondo perduto della innovazione e ricerca e sviluppo in Europa con un budget totale di circa 80 miliardi di euro. H2020 viene attuato per contribuire a creare la leadership industriale, la crescita e l’occupazione nonché il benessere dei cittadini in Europa e rispecchia la visione strategica e gli obiettivi del piano politico “Europa 2020”. Contribuisce, inoltre, alla realizzazione e al funzionamento dello “Spazio Europeo della Ricerca” e dell’”Agenda Digitale Europea”.

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LE TEMATICHE DELLA SICUREZZA

La “sicurezza della società e dei cittadini” (SC7) concerne la cosiddetta homeland security ed è focalizzata, per gli anni 2014-15, sul tema “Secure societies – Protecting freedom and security of Europe and its citizens”. La scelta di tale priorità è stata fatta in considerazione dei trend analizzati che comporteranno, purtroppo, un onere crescente per i paesi europei, sia in termini di rischi che di ricadute economiche e sociali. I tre call for proposals specifici sono stati pubblicati l’11 dicembre dell’anno scorso e chiudono il 28 agosto. Il budget complessivo è di 198 milioni di euro e il capitolato richiede proposte di progetto competitivo sui seguenti 24 temi di R&I raggruppati in quattro aree.

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“FIGHT AGAINST CRIME AND TERRORISM” (FCT-2014)

FCT 05 – 2014: Law enforcement capabilities topic 1: Sviluppare sistemi di monitoraggio innovativi e sensori miniaturizzati che migliorino le capacità di raccolta delle prove da parte delle forze dell’ordine.
FCT 07 – 2014: Law enforcement capabilities topic 3: Piattaforma paneuropea per la simulazione e formazione in ambiente complesso.
FCT 08 – 2014: Law enforcement capabilities topic 4: Cooperazione transnazionale tra gli utenti finali pubblici e gli stakeholder della ricerca sulla sicurezza.
FCT 10 – 2014: Urban security topic 1: Soluzioni innovative per contrastare le sfide di sicurezza connesse con i grandi ambienti urbani.
FCT 11 – 2014: Urban security topic 2: Contrastare l’uso terroristico della minaccia di esplosivo, attraverso l’analisi delle varie caratteristiche e tempi di un possibile attacco, compreso il rilevamento di esplosivi e dei suoi precursori.
FCT 12 – 2014: Urban security topic 3: Strumenti di intrusione minimale per la attenuazione del rischio durante i raduni di massa e per migliorare la protezione dei cittadini.
FCT 13 – 2014: Ethical/Societal Dimension Topic 1: fattori che influenzano la percezione personale della (in)sicurezza, nonché la percezione di (in)sicurezza in gruppi spontanei e strutturati.
FCT 14 – 2014: Ethical/Societal Dimension Topic 2: Rafforzare la cooperazione tra le forze dell’ordine e i cittadini – polizia di prossimità.

“BORDER SECURITY AND EXTERNAL SECURITY” (BES-2014)

BES 09 – 2014: Supply Chain Security topic 2: Tecnologie per le ispezioni di grandi volumi di merci.
BES 12 – 2014: Conflict prevention and peace building topic 1: Migliorare la prevenzione dei conflitti civili e incrementare le capacità di costruire la pace nella UE.
BES 14 – 2014: Ethical Societal Dimension topic 1: Fattori umani e psicologici nel controllo delle frontiere che possono influenzare le performance delle guardie di frontiera.

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“DISASTER-RESILIENCE: SAFEGUARDING AND SECURING SOCIETY, INCLUDING ADAPTING TO CLIMATE CHANGE” (DRS-2014)

DRS 02 – 2014: Crisis management topic 2: Strumenti per la rilevazione, la tracciabilità, il triage e il monitoraggio individuale delle vittime dopo una contaminazione CBRN (Chimica, Batteriologica, Radiattiva o Nucleare) di massa.
DRS 04 – 2014: Crisis management topic 4: Studio di fattibilità per il rafforzamento delle capacità per la salute e la protezione di sicurezza in caso di pandemie di grandi dimensioni.
DRS 05 – 2014: Crisis management topic 5: Soluzioni per migliorare il processo decisionale nelle situazioni di Protezione Civile – preparare il terreno per appalti pre-commerciali (PCP).
DRS 07 – 2014: Crisis management topic 7: Resilienza nelle crisi e nelle catastrofi – concetti di resilienza operazionale.
DRS 08 – 2014: Crisis management topic 8: Cooperazione transnazionale tra punti di contatto nazionali (PCN) per la sicurezza.
DRS 09 – 2014: Disaster Resilience & Climate Change topic 1: Scienza e innovazione per l’adattamento ai cambiamenti climatici: dalla valutazione dei costi, dei rischi e delle opportunità alla dimostrazione delle opzioni e delle pratiche possibili.
DRS 16 – 2014: Critical Infrastructure Protection topic 5: Migliorare la catena della sicurezza dell’aviazione.
DRS 19 – 2014: Communication technologies and interoperability topic 2: Servizi di emergenza di nuova generazione.
DRS 20 – 2014: Ethical/Societal Dimension topic 1: Migliorare la protezione delle infrastrutture critiche dalle minacce interne.
DRS 21 – 2014: Ethical/Societal Dimension topic 2: Migliorare la comprensione dei legami tra la cultura, la percezione del rischio e la gestione dei disastri.

“DIGITAL SECURITY: CYBERSECURITY, PRIVACY AND TRUST” (DS-2014-1)

DS 01 – 2014: Privacy: Attuare in modo innovativo gli obblighi legali relativi al trattamento dei dati personali e al consenso con soluzioni pratiche amichevoli ed economicamente sostenibili.
DS 02 – 2014: Access Control: Realizzare soluzioni innovative sicure e amichevoli di accesso ai sistemi ICT, ai servizi e alle infrastrutture con la conseguente consumerizzazione dei dispositivi per il controllo degli accessi.
DS 06 – 2014: Risk management and assurance models: implementare un progetto pilota innovativo per dimostrare la fattibilità e la scalabilità di un quadro di riferimento per la gestione del rischio allineato con lo stato dell’arte.
Un altro bando (DS-2015-1), articolato su altri tre punti di quest’ultimo tema, è inoltre pianificato con scadenza 21 aprile 2015 e con un budget di 49,61 milioni di euro.

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FINANZIAMENTO

Le attività finanziabili interessano l’intero ciclo di vita che va dalla ricerca di base al mercato, con un forte accento sulle attività connesse all’innovazione, quali le azioni pilota, le dimostrazioni, i test a sostegno e anche la commercializzazione. Le disposizioni finanziarie relative al contributo dell’Unione europea sotto forma di sovvenzioni prevedono un’unica percentuale di finanziamento in funzione della tipologia di progetto, senza distinzione tra i partecipanti (almeno tre entità indipendenti di tre paesi europei): 100% dei costi diretti ammissibili e 70% (100% per le organizzazioni non profit) per le attività di innovazione. I costi indiretti ammissibili, invece, sono determinati applicando un tasso forfettario del 25% del totale dei costi diretti, con la possibilità, unicamente per i soggetti giuridici senza scopo di lucro, di dichiarare i costi effettivamente sostenuti. Le proposte presentate entro la chiusura del bando sono valutate e selezionate mediante procedure formalizzate sulla base dei seguenti criteri di aggiudicazione: a) eccellenza; b) impatto; c) qualità ed efficienza dell’attuazione. Nella fase di valutazione tecnica, la Commissione si avvale di esperti indipendenti e le proposte sono alla fine classificate sulla base dei risultati della valutazione.