Il sito di dating online OkCupid ha effettuato alcuni esperimenti manipolando i dati degli utenti come aveva fatto Facebook qualche tempo fa
Qualche tempo fa ha destato un certo scalpore e aspre critiche un esperimento portato avanti in segreto da Facebook su circa 700mila utenti. Il social network aveva manipolato alcuni post per monitorare le reazioni emotive delle altre persone e capire se il nostro stato d’animo può dipendere dai contenuti condivisi dai nostri contatti. L’iniziativa, sebbene possa essere replicata da chiunque grazie ad un’estensione disponibile sul browser Chrome, ha creato non pochi problemi alla piattaforma di Menlo Park nonostante le scuse di rito. Il Garante della privacy del Regno Unito ha aperto un’indagine per far luce sulla questione e molti utenti hanno abbandonato il servizio perché si sentivano “traditi”.
Ora è arrivata la notizia che OkCupid, popolare sito di incontri statunitense che aveva chiesto ai suoi clienti di non utilizzare Firefox a causa delle posizioni omofobe dell’ex CEO di Mozilla Brendon Eich, pare abbia eseguito un esperimento simile a quello di Facebook.
OkCupid ammette: “Abbiamo fatto esperimenti ma lo fanno tutti”
Il sito OkCupid ha ammesso candidamente sul suo blog ufficiale di aver effettuato almeno 3 esperimenti sugli utenti manipolando i loro profili. ”Se usi Internet sei soggetto a centinaia di esperimenti in qualunque momento e su ogni sito – ha spiegato Christian Rudder, fondatore del sito di dating online – è così che funzionano i siti”.
Lo scopo di questi esperimenti era scoprire se la compatibilità può essere modificata e se gli utenti cambino opinione a seconda dei cambiamenti. OkCupid ad esempio ha modificato la compatibilità degli accoppiamenti portandola dal 30% ad “altamente compatibile”. Il risultato è stato che i messaggi scambiati sono aumentati di conseguenza. Oscurando le foto profilo invece si è scoperto che alcuni clienti, parte dei quali paga per avere un servizio più completo, intrattenevano rapporti più profondi a prescindere dall’aspetto fisico. Infine, cancellando il testo presente nei profili si è dimostrato che questo incide solo il 10% sull’opinione dell’utente quando è presente anche la foto.