Il dispositivo per il gaming, dotato di processore Tegra K1 è un concentrato di potenza in dimensioni ridotte. Ecco come è fatto
E’ decisamente un prodotto di nicchia, ma che nicchia. E’ come avere una console domestica tra le mani, nelle misure di un tablet da 8 pollici. Nvidia lancerà tra meno di una settimana il suo Tablet Shield cercando di intercettare l’interesse di chi con la tavoletta pensa soprattutto a divertirsi più che lavorare. Non che non si possano fare entrambe le cose, ma è come chiedere ad una Ferrari di sprigionare tutta la sua potenza sulla A1 il 15 agosto. E invece il concentrato di specifiche hardware e software di questo oggetto richiede che ci si giochi dalla mattina alla sera, consumando la sua batteria fino allo sfinimento, per poi ripartire il giorno dopo.
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Come è fatto
All’interno del tablet troviamo un processore Tegra K1 a 32-bit, 2 GB di Ram, uno schermo con risoluzione da 1920×1200 pixel, uno slot per MicroSD con supporto fino a 128 GB, una fotocamera frontale da 5 Megapixel e una sul retro sempre da 5 Megapixel. Sulla scia della linea Note di Samsung, il Tablet Shield porta in dotazione una pen basata sulla tecnologia DirectStylus 2 con cui interagire per le funzioni di produttività (difficilmente con un gioco punta-e-clicca). La questione fondamentale è l’autonomia della batteria, qui Nvidia dice di poter arrivare a 10 ore per la riproduzione video e fino a 5 per il gaming, anche se, più realisticamente, ci accontenteremmo di almeno 3 ore. Un accessorio fondamentale, da acquistare a parte, è il gamepad wireless con cui trasformare il tablet in una vera console, soprattutto se lo si attacca al televisore via cavo. Il prezzo, per la versione da 16 GB è di 299 dollari al lancio negli Stati Uniti, mentre in Europa lo vedremo durante il mese di Agosto. Disponibile anche una versione da 32 GB con LTE a 399 dollari.