La NASA monitora la CO2 dalla spazio con OCO-2

OCO-2 è un satellite della NASA che monitorerà dallo spazio i livelli globali di CO2

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

La NASA, che sta testando un “disco volante” per raggiungere Marte, ha inviato questa notte nello spazio il suo satellite OCO-2, dove OCO sta per “Orbiting Carbon Observatory”. Con questo sistema, l’agenzia spaziale statunitense monitorerà il livello di biossido di carbonio nell’atmosfera terrestre e valuterà i danni provocati dall’effetto serra.

NASA OCO-2: un occhio dallo spazio sulla CO2

OCO-2, gemello di un altro satellite lanciato nel 2009 che si schiantò nell’oceano a pochi giorni dall’inizio della sua missione, è costato 465 milioni di dollari e si posizionerà in orbita polare a 750 km dalla Terra. Il sistema è in grado di mappare l’intera superficie del pianeta in 16 giorni e per 2 anni eseguirà 24 misurazioni al secondo della lunghezza d’onda della luce solare assorbita dal biossido di carbonio. Grazie a OCO-2 sarà possibile per la prima volta avere dati stagionali su scala globale delle emissioni.

Anche l’Esa, l’agenzia spaziale europea, ha mandato una propria sentinella nello spazio. I satelliti del programma “Sentinel” monitorano dall’alta atmosfera i terremoti e aiutano a   prevenire eventi naturali potenzialmente catastrofici.

Leggi anche:  Equinix riscalderà oltre 1.000 abitazioni a Helsinki attraverso il calore in eccesso del proprio data center