L’accesso ai due siti di file sharing è stato inibito per la presenza di film ancora non usciti nelle sale. La denuncia di un distributore indipendente
Cosa c’è di peggio che guardare online, gratis, i film disponibili anche nei cinema? Il fatto che sulle piattaforme di file sharing sono presenti anche quei titoli che nelle sale non ci sono ancora arrivati. E così la Procura di Roma, sulla base di alcune segnalazioni, ha disposto la chiusura di due delle principali piattaforme di condivisione dei contenuti in Italia: Mega e Mail.RU. L’operazione è partita a seguito della denuncia di un piccolo distributore italiano indipendente che aveva indicato come sui siti in questione fossero presenti film ancora inediti per i cinema italiani: “The Congress” e “Fruitvale Station”.
Operazione EyeMoon
La Procura di Roma che ha disposto il sequestro dei server secondo l’articolo 171 ter, comma 2 della legge sul diritto d’autore, ha dato il via all’Operazione EyeMoon per scovare film e contenuti pirati sui portali disponibili nel nostro paese. Oltre alla piattaforma Mega, lanciata dal controverso Kim Dotcom, e a Mail.RU, nella lista dei “cattivi” sono presenti anche altri siti conosciuti a livello globale come ddlstorage.com, divxstage.eu, easybytez.com, filminstreaming.eu, filmstream.info, firedrive.com, movshare.sx, nowdownload.ag, nowdownload.sx, nowvideo.sx, piratestreaming.net, primeshare.tv, putlocker.com, rapidvideo.tv, sockshare.com, uploadable.ch, uploadinc.com, video.tt, videopremium.me, youwatch.org. Sicuramente è un duro colpo per chiunque usava Mega, tra tutti, non come servizio per scambiare file pirata ma alla stregua di un semplice cloud; 50 GB di spazio gratuito e un’app per smartphone e tablet ne facevano infatti un sito molto apprezzato per conservare anche foto e documenti personali.