iPhone: sblocco automatico nei luoghi sicuri

Il prossimo iPhone 6 potrebbe avere una funzione speciale che permetterebbe l’unlock automatico in quei luoghi che il telefono considera come “sicuri”

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Per adesso è solo uno dei tanti rumors che circondano quello che sarà l’iPhone 6, ma la funzione ha già scatenato pareri favorevoli e discordanti sul web. Si tratterebbe della possibilità di attivare un unlock automatico dello smartphone quando ci si trova in ambientazioni solite e considerate sicure. A casa o al lavoro si potrebbe così tenere il telefono sempre in modalità di sblocco (con schermo spento) per accedervi senza digitare pin di sicurezza o il classico “slide to unlock”. La notizia arriva dopo la scoperta che Apple, nel 2012, aveva registrato il brevetto “Location-sensitive security levels and setting profiles based on detected location” presso l’ U.S. Patent and Trademark Office, ma senza utilizzarli nei precedenti prodotti. Sarebbe una funzione di certo interessante ma che pone almeno un paio di quesiti.

Sblocco automatico

Prima di tutto per  riconoscere il luogo dove siamo è evidente che bisogna averlo indicato prima al telefono, che memorizzerà così i posti segnalati dall’utente. Poi bisognerà tenere sempre attivo il GPS in modo che l’iPhone localizzi la posizione e attivi l’unlock quando si trova nella cerchia dei luoghi “sicuri”. Come sappiamo, a differenza di Android, iOS non permette la distinzione tra GPS e A-GPS.

GPS contro A-GPS

Il primo va a localizzare la posizione dell’utente in base ai veri e propri satelliti, il secondo invece utilizza la rete dati; è meno preciso ma quanto basta per indicare con approssimazione dove ci si trova. Per questo su iPhone e iPad quando si vuole utilizzare un’app di navigazione è necessario attivare il GPS, mentre su Android basta la localizzazione dei dati cellulare. Siamo sicuri che il nuovo unlock non impatterà negativamente sulla durata della batteria?

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