Le piattaforme Red Hat Enterprise Linux e Red Hat Enterprise Virtualization garantiscono alle infrastrutture di SIA maggiori prestazioni e flessibilità, affidabilità, semplificazione operativa e riduzione dei costi
SIA, leader europeo nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi tecnologici per Istituzioni Finanziarie e Centrali, Imprese e PA nelle aree dei pagamenti, della monetica, dei servizi di rete e dei mercati dei capitali, ha scelto Red Hat Enterprise Linux e Red Hat Enterprise Virtualization per supportare alcuni suoi sistemi “mission-critical” e conseguire una maggiore efficienza gestionale con benefici economici.
Tra le principali iniziative sviluppate recentemente da SIA c’è stato il graduale passaggio ai sistemi di open source: la società ha deciso di utilizzare in particolare le piattaforme Red Hat Enterprise Linux e Red Hat Network Satellite, su cui si basano attualmente circa 200 server fisici e 400 virtuali.
La virtualizzazione è un altro ambito di innovazione su cui SIA punta ormai da diversi anni: nel corso del 2013, ad esempio, grazie alla soluzione Red Hat Enterprise Virtualization è stato avviato un importante progetto che ha visto la migrazione, da tecnologia proprietaria a sistemi Intel x86, di un’infrastruttura dedicata all’erogazione di database. Ciò ha comportato un’ottimizzazione gestionale e operativa sfruttando tecnologie standard ed evitando così ogni forma di “lock-in”.
La migrazione ai nuovi sistemi virtuali, ancora in corso, ha già comunque portato alcuni risultati tangibili: come ad esempio il miglioramento delle prestazioni che, in alcuni casi, hanno visto una notevole riduzione dei tempi di elaborazione delle transazioni (circa il 270%) rispetto alle precedenti misurazioni effettuate sui sistemi fisici. Tutto ciò unito anche ad una maggiore flessibilità e semplificazione operativa che ha comportato una tangibile riduzione dei costi.
L’adozione della nuova infrastruttura virtuale ha permesso a SIA di gestire un notevole aumento dei volumi delle operazioni ospitate su tali sistemi.
Nell’ambito della collaborazione con Red Hat, SIA ha inoltre implementato JBoss Enterprise Application Platform per lo sviluppo di alcune applicazioni e servizi. Allo studio anche la piattaforma Red Hat CloudForms in vista della possibile realizzazione di un’infrastruttura cloud.
“Abbiamo trovato in Red Hat un partner tecnologico capace di seguirci e supportarci in ogni nostra necessità, sempre aperto al confronto e disponibile alla collaborazione”, spiega Fabio Grignani, Senior Vice President di SIA. “Affidabilità e performance dei sistemi sono per noi aspetti fondamentali ed il fatto di poter contare su tecnologie avanzate, abbinate a servizi di supporto di livello assoluto, rappresenta per la società un indubbio vantaggio competitivo.”
“E’ difficile pensare a un ambiente operativo in cui le tecnologie rivestano un ruolo maggiormente mission-critical di quanto non succeda in SIA, e la scelta rinnovata nel corso degli anni da parte dell’azienda conferma in pieno quanto le nostre piattaforme siano in grado di sostenere anche le prove più impegnative”, aggiunge Gianni Anguilletti, Country Manager di Red Hat Italia. “Sistema operativo e piattaforma di virtualizzazione operano già come un tutt’uno, e saremo lieti di supportare SIA nelle ulteriori evoluzioni tecnologiche che l’azienda deciderà di intraprendere.”