Lo smartphone componibile sarà spedito gratis a 100 fortunati registrati al programma dScout
Google non lancia un prodotto prima di essere certa che sia quasi perfetto, capace di attirare l’attenzione di un pubblico generalista, oltre che degli smanettoni. E’ quello che sta succedendo con i Google Glass, vicini all’esordio dopo due versioni per gli sviluppatori, ed è ciò che avverrà per Project Ara, lo smartphone “a blocchi” che ognuno potrà personalizzare secondo le proprie esigenze.
Intanto l’azienda ha annunciato che il prodotto non è lontano dalla realizzazione, con una prima distribuzione per 100 beta tester programmata entro i prossimi 8 mesi (facendo così slittare la data di gennaio 2015). La notizia interessante è che i 100 fortunati riceveranno il Project Ara gratis, grazie al programma dScout, a differenza dei Google Glass, per i quali ognuno ha dovuto sborsare 1.500 dollari.
Quasi un Lego
Il Project Ara è stato svelato quasi un anno fa ed era stato originariamente affidato alla divisione Motorola Mobility acquisita da Google. Dopo la vendita a Lenovo, Big G ha deciso di mantenere il progetto, sotto la supervisione del team di sviluppo di Android. Il progetto si pone come primo vero e proprio smartphone da personalizzare da cima a fondo. Oltre a poter aggiornare le singole componenti quando si vuole (dalla fotocamera alla Ram, passando per lo storage e la CPU, gli utenti possono anche scegliere i materiali di costruzione del telefono, rendendolo davvero unico e speciale.