La Francia si affida ai big data per la ripresa

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Il comitato direttivo del programma “Nuova Francia Industriale” adotta il piano dedicato ai Big Data. Le misure previste dal piano hanno le potenzialità per creare o conservare oltre 130.000 posti di lavoro in Francia fino al 2020

Sotto il patrocinio del Ministro francese dell’Economia, della Ripresa Industriale e della Tecnologia Digitale, Arnaud Montebourg, il comitato strategico alla guida del programma “Nuova Francia Industriale” ha adottato il piano inerente i Big Data presentato da François Bourdoncle, CEO di FB&Cie, e da Paul Hermelin, Chairman e CEO di Capgemini.

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Il valore del mercato francese dei Big Data si avvicinerà nel 2020 all’importo di 9 miliardi di euro, con la conservazione o la creazione di oltre 130.000 posti di lavoro. Questo piano intende posizionare la Francia quale leader mondiale, e il pacchetto di misure che esso contiene è studiato per rafforzare l’offerta di tecnologie e servizi per Big Data, accelerarne l’utilizzo e modernizzare la normativa sulla protezione dei dati (Loi Informatique et Libertés).

“Siamo entusiasti dell’implementazione di questo piano che, sviluppato in collaborazione sia con fornitori che con utilizzatori tecnologici, sarà essenziale per costruire la sovranità digitale della Francia”, ha spiegato Paul Hermelin, Chairman e CEO di Capgemini.

François Bourdoncle, CEO di FB&Cie e cofondatore di Exalead, società del gruppo Dassault Systèmes, ha aggiunto: “I Big Data comportano un’enorme posta in gioco, sia dal punto di vista economico che di quello della protezione dei dati. Siamo molto grati dell’opportunità di contribuire allo sviluppo dei Big Data in Francia”.

Il piano promuoverà iniziative per accelerare la diffusione dei Big Data in una serie di comparti come il turismo, i trasporti, l’energia e le assicurazioni. Il piano prevede, inoltre, iniziative mirate a modernizzare il progresso della pubblica amministrazione, per esempio nel supporto all’impiego. Il piano cerca anche di facilitare l’accesso da parte delle start-up ai dati delle principali entità pubbliche e private e alle infrastrutture necessarie per utilizzare tali dati. Particolare attenzione sarà dedicata alla formazione di figure specializzate, i cosiddetti data scientist . Infine, il contesto legislativo e normativo sarà adattato in vista dell’emergere di scenari di elaborazione dei dati su vastissima scala affrontando la doppia preoccupazione di riuscire a promuovere l’innovazione salvaguardando nel contempo la privacy individuale.

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Le quattordici azioni tratteggiate dal piano comprendono:

• La creazione di uno “spazio di fiducia personale” all’interno dei Big Data sviluppato dalla Fondation Internet Nouvelle Génération in collaborazione con diverse aziende del settore privato per favorire lo sviluppo di nuovi servizi combinando dati personali che restino sotto il controllo di ciascun individuo al quale i dati si riferiscono.

• Lo sviluppo di nuovi servizi per chi è in cerca di lavoro.

• Una collaborazione con la CNIL, la commissione francese preposta alla protezione dei dati, finalizzata alla modernizzazione della legge nazionale sulla tutela delle informazioni che renda possibile un processo industriale di certificazione nell’ambito degli ecosistemi completi (come per esempio le automobili connesse in rete).

• Il supporto di un acceleratore di Big Data e dei progetti di finanziamento che potranno emergere dall’iniziativa “French Tech”.