Digital Venice: l’arma totale di Cisco contro il gap di competenze digitali

In Italia, potrebbero nascere 50.000 nuovi posti di lavoro qualificati e ben pagati grazie all’Internet of Everything (IoE): da Cisco in arrivo percorsi formativi dedicati a questo scenario tecnologico chiave per i lavoratori di oggi e di domani

In occasione di Digital Venice, Cisco concentrerà la sua attenzione sul tema della disoccupazione giovanile e del gap di competenze digitali lanciando una nuova iniziativa di formazione nel quadro della sua partecipazione alla Grand Coalition for Digital Jobs europea: un percorso formativo dedicato all’Internet of Everything, fenomeno che ha un enorme potenziale nel creare opportunità di crescita economica e di lavoro.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

L’Internet of Everyhting si caratterizza per la crescente interconnessione di cose, persone, dati e oggetti sulla Rete. Cisco stima che entro il 2020 circa 50 miliardi di elementi saranno connessi alla rete e afferma da tempo che, utilizzando in modo intelligente questo fittissimo intreccio, nell’era dell’Internet of Everything si potranno ottenere sempre più informazioni in tempo reale, su cui basare azioni e decisioni e da sfruttare per creare innovazione, servizi e rilanciare la crescita di imprese e paesi.

David Bevilacqua, Vice Presidente Sud Europa di Cisco, rappresenterà l’azienda nel programma istituzionale di Digital Venice. “La promessa dell’Internet of Everything potrà realizzarsi pienamente soltanto se si diffonderanno le competenze per sfruttare al meglio le sue opportunità” spiega. Se faremo in modo che questo accada, potremo contribuire a combattere la drammatica disoccupazione giovanile che ci affligge. Già oggi ci sono 900.000 posti di lavoro legati all’ICT disponibili, ma scoperti a causa della carenza di personale qualificato: domani diventeranno molti di più, e se faremo in modo che le persone possano acquisire le necessarie capacità, questi posti di lavoro si trasformeranno in nuova occupazione. E’ fondamentale agire ora, perché senza le persone in grado di operare in questo scenario perderemo l’opportunità di accelerare la ripresa dell’economia europea”

Per offrire armi concrete con cui affrontare queste sfide, Cisco sta creando nel quadro del suo Programma Cisco Networking Academy – dedicato dal 1994 alla formazione di personale qualificato nel settore informatico – nuovi curriculum formativi dedicati proprio all’Internet of Everything.

Leggi anche:  Ericsson: servizi 5G premium grazie all’intelligenza artificiale

Il primo curriculum formativo è dedicato all’Internet of Everything per le Smart Grid. Il settore energetico, infatti, è interessato da una vera rivoluzione, che vede un ruolo sempre più rilevante delle tecnologie IT a tutti i livelli: dalla gestione della rete e della distribuzione elettrica, fino ai dispositivi che si trovano oggi nelle nostre case. Ciò richiede competenze tecnologiche specifiche, che vengono fornite attraverso il nuovo corso delle Cisco Networking Academy: in tal modo, chi già lavora potrà aggiornare le competenze, e chi si sta formando si potrà dotare delle necessarie capacità. Gli installatori elettrici diventeranno quindi gli installatori delle tecnologie smart grid del futuro.

L’impatto dell’evoluzione verso le smart grid è molto importante in termini occupazionali: si ritiene infatti che in Europa si potranno creare tra 100 e 150.000 nuovi posti di lavoro grazie alla diffusione delle smart grid. Si tratta del 3 – 5% del totale dei lavoratori impiegati nel settore energia.

Il nuovo curriculum Smart Grid è il primo contributo di Cisco alla Grand Coalition for Digital Jobs; è previsto nei prossimi mesi lo sviluppo di ulteriori offerte formative dedicate all’Internet of Everything, nei suoi aspetti generali e nelle specifiche tecnologie e aree di applicazione.

[blockquote style=”4″]Agostino Santoni, Amministratore Delegato di Cisco Italia, spiega: “In Italia potranno nascere fino a 50.000 nuovi posti di lavoro nel settore IT grazie all’Internet of Everything: lavori qualificati, e con salari di buon livello. Queste persone potranno contribuire attivamente a creare soluzioni innovative, potranno avviare imprese basate sul digitale in qualsiasi settore, e potranno incidere positivamente sull’economia anche attraverso la loro maggiore disponibilità economica. Offrire curriculum formativi dedicati, nel quadro di un programma che noi proponiamo senza scopo di lucro a scuole, enti di formazione e organizzazioni, è un contributo fondamentale per favorire la diffusione delle competenze che rendano i lavoratori appetibili per il mercato e capaci di contribuire alla digitalizzazione del paese, a tutti i livelli; per noi è un ulteriore modo per diffondere la cultura digitale in Italia, come già facciamo con altre iniziative e partecipando attivamente ai tavoli dove si definiscono gli sviluppi futuri del nostro Paese e della sua agenda digitale”[/blockquote]

Leggi anche:  AVM presenta FRITZ!OS 8

Il Programma Cisco Networking Academy è un’esperienza senza scopo di lucro di provata eccellenza, dedicato alle tecnologie per creare, gestire, proteggere e innovare le reti informatiche. Il programma coinvolge ogni anno un milione di studenti di 167 paesi e in Italia nell’ultimo anno ha superato i 22.000 iscritti, con ottimi risultati dal punto di vista dell’occupazione: una ricerca condotta da Assint nel 2014 ha infatti rilevato che l’88% degli studenti delle Networking Academy italiane trova lavoro o migliora la propria professione professionale nell’arco di tre mesi dalla conclusione dei propri corsi.

E – Skills for Growth: per rivivere i “bei tempi” della crescita economica, portiamo il digitale alle persone e al sistema paese

L’accelerazione della diffusione di competenze digitali e le opportunità dei nuovi scenari tecnologici dell’Internet of Everything sono due temi uniti nella visione di Cisco, anche per quanto riguarda gli appuntamenti dell’azienda nella Digital Venice Week.

Le digital skills sono al centro dell’evento eSkills for Growth, organizzato da ANITEC- in collaborazione con IWA il 9 luglio presso il Telecom Future Center. Cisco è sponsor e partecipa a questa giornata dedicata in particolare alla condivisione di progetti eccellenti nella diffusione delle competenze digitali nel nostro paese: le #esperienzedigitali che possono contribuire a definire iniziative nazionali e internazionali per fare leva sulle opportunità del digitale in ottica di crescita, skills e nuova imprenditorialità.

Agostino Santoni, AD di Cisco Italia, è uno degli Ambassador italiani del programma europeo Eskills for Jobs, l’iniziativa del nostro paese legata alla Grand Coalition for Digital Jobs guidata da ANITEC.

I 22.000 studenti che frequentano ogni anno le Networking Academy Italiane, gli oltre 20.000 bambini fra i 9 e i 12 anni coinvolti finora in “A scuola di Internet”, ciclo di lezioni sull’utilizzo consapevole e sicuro del web, le centinaia di ragazzi e in particolare ragazze portati in azienda ogni anno per scoprire le opportunità del settore IT sono i principali “testimonial” delle iniziative proposte da Cisco: nella ferma convinzione che chi opera nel mondo IT abbia il dovere di affiancare società, pubblica amministrazione e cittadini nell’alfabetizzazione digitale a tutti i livelli.

Leggi anche:  Kiabi trasforma la rete globale con GTT

Su scala continentale, Cisco ha aderito fin dalla prima ora all’iniziativa europea in cui si inquadra E Skills for Jobs – la Grand Coalition for Digital Jobs: per tale motivo, parteciperà alla giornata anche uno dei protagonisti di questa collaborazione, Piotr Pluta, Senior Manager Corporate Affairs di Cisco Europa.

“Ritorneremo ai tempi dell’economia ad alta crescita in Europa con l’IoE?”

L’IoE è una così grande opportunità per le persone perché è una enorme opportunità per la crescita delle imprese e delle comunità: a questo sarà dedicato il workshop “Can the IoE Bring Back the High Growth Economy in Europe’” organizzato da The Innovation Group in collaborazione con Cisco presso il Telecom Italia Future Center per l’8 luglio.

L’incontro intende evidenziare a livello italiano ed europeo gli elementi che fanno dell’Internet of Everything, la leva più promettente per riavviare la crescita: in particolare per il suo potenziale trasformativo su settori quali il manifatturiero, l’energia, i trasporti, i servizi sanitari; per la capacità di sviluppare maggiore produttività e perché consente di utilizzare molto meglio e al meglio tutti gli asset umani e materiali del nostro mondo economico. Ne parleranno in un keynote Michael Mandel, Chief Economic Strategist, PPI – Progressive Policy Institute – Washington DC e Alfonso Fuggetta, CEO di Cefriel; per Cisco interverranno l’AD italiano Agostino Santoni e Alberto Degradi, responsabile delle infrastrutture tecnologiche chiave per l’IoE nel nostro paese.

Le attività di Cisco in Digital Venice si potranno seguire con l’account twitter @CiscoItalia e con gli hashtag #digitalvenice e #IoE