Gli esperti di sicurezza di G DATA forniscono una serie di consigli per la propria sicurezza digitale in vacanza. Come proteggere in maniera efficace smartphone, tablet e notebook
Sulla spiaggia, in montagna, o in città, smartphone, tablet, PC e notebook sono ormai compagni di viaggio indispensabile dal momento che anche durante le ferie le persone preferiscono restare sempre connesse. Si pubblicano foto, si controllano le previsioni del tempo e le email, si cercano luoghi ideali per un’escursione, ristoranti e tanto altro ancora. WLAN sono ormai disponibili ovunque, negli hotel, nei bar, con un accesso libero sempre a disposizione della clientela. Purtroppo, però, molti dispositivi mobili non sono protetti in maniera adeguata e rappresentano dunque un bersaglio facile per i cyber criminali. Gli esperti di sicurezza di G DATA mettono in guardia i turisti offrendo una serie di consigli utili.
I dispositivi mobili come gli smartphone e i tablet sono certamente comodi compagni di viaggio, ma contengono anche una grande mole di dati personali come password, foto e dati di contatto. Questo rappresenta un rischio se non sono protetti in maniera adeguata. I cyber ladri lo sanno e non si fanno scrupoli nel rubare dati e dispositivi.
[blockquote style=”4″]“I cyber criminali si stanno ora sempre più focalizzando sugli hotspot presenti nei luoghi di villeggiatura e prendono di mira chi non può fare a meno di Internet quando è in vacanza”, precisa Eddy Willems, esperto di sicurezza di G DATA.[/blockquote]
Evitare l’online banking quando si è in vacanza I bersagli più popolari sono i computer pubblici negli Internet café e gli hotspot gratuiti negli aeroporti e negli hotel. Questi access point raramente sono protetti in modo adeguato così i criminali possono facilmente leggere il traffico di dati e spiare le informazioni relative a carte di credito, password e altri dati personali. Per questo motivo i turisti dovrebbero evitare l’online banking e l’online shopping. Chi vuole invece mandare cartoline digitali dalle vacanze dovrebbe utilizzare un indirizzo email alternativo in modo che, qualora i dati di accesso vengano rubati, gli account email regolari non siano colpiti.
Dispositivi mobili protetti adeguatamente Per non trovarsi con le ferie rovinate è importante rendere del tutto sicuri notebook, smartphone e tablet prima di partire.
[blockquote style=”4″]”Prima di andare in vacanza gli utenti dovrebbe installare tutti gli aggiornamenti possibili sui propri dispositivi. Questo permette di chiudere eventuali falle di sicurezza che i criminali potrebbero sfruttare per degli attacchi“, avvisa Eddy Willems.[/blockquote]
Oltre a ciò i vacanzieri dovrebbero fare un controllo dei propri file prima di partire, vedere quali dati sono indispensabili per le vacanze e farne un back up a casa e su un hard disk portatile o una chiave Usb.
Localizzare e bloccare i dispositivi
Per difendersi dai borseggiatori come dai cyber criminali, è necessario installare un software per la sicurezza che includa anche la protezione anti-ladro. In caso di perdita o furto, infatti, l’utente può localizzare il proprio dispositivo e bloccarlo. Contenuti possono essere anche cancellati da remoto se necessario.
I consigli di G DATA per delle vacanze sicure
Prima di partire
Istallare un software per la sicurezza: i vacanzieri dovrebbero installare un’efficace e comprensiva soluzione per la sicurezza sul proprio notebook, smartphone o tablet come G DATA ANTIVIRUS, INTERNET SECURITY e TOTAL PROTECTION o G DATA INTERNET SECURITY FOR ANDROID.
Assicurarsi che tutto il software sia aggiornato: prima di partire bisogna aggiornare il sistema operativo e tutti i software installati. In questo modo vengono chiuse le falle di sicurezza che possono essere sfruttate per attacchi.
Attivare la protezione anti-ladro: gli utenti dovrebbero prendere precauzioni in caso di perdita del proprio dispositivo e installare un software per la sicurezza che includa una protezione anti-ladro. Questo consente di individuare il proprio dispositivo, di bloccarlo da remoto e di cancellare tutti i dati in esso contenuti. Se si possiede un notebook si dovrebbe criptare l’hard disk in modo da impedire ai ladri di leggerne i dati.
Predisporre un account email per le cartoline: chi vuole mandare cartoline elettroniche ad amici e familiari dovrebbe attivare un account email separato. In caso di attacco soltanto questo sarà compromesso e l’indirizzo può essere cancellato senza problemi in ogni momento.
Fare il back up dei dati: prima di partire è opportuno creare una copia di back up di tutti i dati su un dispositivo di archiviazione esterno.
Annotarsi i numeri di blocco: i vacanzieri dovrebbero prendere nota dei numeri di servizio del proprio operatore telefonico e del provider della propria carta di credito. In caso di smarrimento o furto carte di credito e dispositivi mobili possono essere bloccati immediatamente.
In vacanza
Evitare le WLAN pubbliche: si dovrebbe evitare di utilizzare hotspot gratuiti negli aeroporti, nelle stazioni e negli hotel per quanto possibile, dal momento che, spesso, non sono protetti in modo adeguato. Per navigare è più consigliabile usare una card UMTS.
Attenzione negli Interne café: i computer pubblici sono di norma poco sicuri, pertanto i turisti dovrebbe evitare di svolgere operazioni di online banking e shopping, né scaricare o salvare qualsiasi dato personale. Altrimenti i criminali potrebbero hackerare questi dati e usarli per propositi illegali.
Nessuna chance per i borseggiatori: idealmente i dispositivi mobili non dovrebbero essere prestati o lasciati in mano altrui quando si è in vacanza. Gli utenti dovrebbero evitare di portare i propri smartphone, tablet o notebook in piscina o in spiaggia. I ladri e i furbi sono sempre in agguato.
Disabilitare i network wireless: connessioni wireless come WLAN, Bluetooth o NFC dovrebbero essere usate solo in caso di reale bisogno dal momento che così lasciano i dispositivi esposti a un attacco.
Disabilitare le connessioni dati: con gli smartphone si dovrebbe evitare di attivare la connessione dati quando si è all’estero (roaming) o vicino ai confini internazionali in modo tale che i dati non siano ricevuti attraverso un costoso operatore straniero. Alcune applicazioni mandano e ricevono dati in background così ci può essere un intenso traffico senza che ce se ne accorga.