La Costa Concordia è stata sollevata dal fondale marino. In seguito sarà portata in mare aperto per iniziare il suo viaggio verso Genova
Dopo quasi 3 anni dal naufragio costato la vita a 32 persone, la Costa Concordia è tornata a galleggiare. Stamattina sono iniziate le operazione di refloating che solleveranno il relitto dal fondale dell’isola del Giglio. “Ora vedremo se i nostri calcoli erano giusti”, ha detto Nick Sloane, capo del consorzio Carnival che gestisce la rimozione della nave per conto di Costa Crociere.
Costa Concordia: refloating e poi verso Genova
Saranno necessarie dalle 6 alle 8 ore affinché la Costa Concordia, di cui viene monitorato di ora in ora l’impatto ambientale, possa prendere il mare verso il porto di Genova dove sarà smantellata. Alle 11 la nave si è staccata dalla piattaforma sottomarina che ha permesso di rimetterla in asse e grazie ai cassoni saldati ai suoi fianchi si solleverà di circa 2 metri. In seguito il relitto sarà trascinato in mare aperto dai rimorchiatori per circa 30 metri per poi essere agganciato sul mezzo che lo trasporterà a Genova. “L’operazione procede nei tempi e nelle modalità stabilite”, ha detto Franco Porcellacchia, responsabile del progetto di rimozione.
L’intera operazione di smantellamento della Costa Concordia costerà a Carnival circa 1,5 miliardi di euro.