Bitcoin in rapida ascesa: il fallimento di Mt Gox è ormai un pallido ricordo

50.000 $ per Bitcoin. E’ uno scherzo?

Troppo reale per essere uno scherzo. E’ un dato che poggia su statistiche e analisi ben fondate.
Si tratta pur sempre di previsioni, ma è in ogni caso un ottimo punto di partenza per capire come e quando investire nei Bitcoin.

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Recentemente infatti è stato pubblicato sul World Bitcoin Network un nuovo modello di valore dei Bitcoin che prevede una crescita esponenziale del valore dei Bitcoin fino ad arrivare all’eccezionale cifra di 50.000$. E’ ormai lontana la minaccia di una possibile scomparsa dei Bitcoin dal panorama finanziario che sembrava palesarsi con il fallimento di Mt Gox lo scorso Febbraio. Sembra che il destino dei Bitcoin sia diretto verso un’inevitabile crescita, al punto tale che i Bitcoin non solo sono riusciti a proporsi quale alternativa alle valute tradizionali, ma sembrano addirittura essersi aggiudicati il ruolo del nuovo oro. Il punto critico però risiede nella loro grande volatilità, dal momento che esistono numerose variabili in grado di incidere sul prezzo dei Bitcoin.

Uno dei fattori più importanti destinato ad incidere sul valore dei Bitcoin è rappresentato dalla quantità di moneta in circolazione e dal volume delle transazioni che attualmente ammonta a circa 50.577 transazioni. La quantità disponibile di una moneta è di vitale importanza per il suo valore perché l’emittente è responsabile per la quantità totale di moneta e per il controllo su di essa.

La banca emittente avrà due metodi per modificare il volume della sua valuta in circolazione: si può vendere o acquistare una valuta contro le altre valute e si può contrarre o espandere le proprie attività di prestito. Per mantenere costante il valore di una valuta la prima considerazione da fare sarebbe quella di non aumentare la quantità di moneta al di là di quella che il pubblico è disposto a tenere, né emettere una quantità di moneta inferiore a quella che il pubblico è disposto a tenere. Il sistema dei Bitcoin al contrario, è diverso proprio in virtù dell’assenza di un’autorità centrale che possa contrarre o espandere l’offerta di moneta. Prevedendo un tasso predeterminato di nuove unità in corso di emissione, l’ecosistema dei Bitcoin non è in grado di controllare il valore della sua moneta, aumentando o diminuendo l’offerta di Bitcoin.
Un altro fattore che influenza il valore Bitcoin è il riscontro positivo da parte del mercato.

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Infatti, maggiori sono le buone notizie, maggiori sono gli investimenti in Bitcoin. Si instaura un circolo di fiducia che induce i privati ad aumentare gli investimenti nel settore allorquando siano supportati da buone notizie.

Un altro fattore importante nel predire il futuro valore Bitcoin è la velocità, o il numero di volte che una unità di moneta è utilizzata entro un determinato periodo di tempo. Ora, minore è la velocità, maggiore è il valore. Ricordate, se la velocità è alta, allora questo significa che ci dovrà essere un maggior numero di operazioni per ottenere il volume totale delle transazioni.

Attualmente ci sono circa 13 milioni di bitcoin in circolazione ma non tutti vengono utilizzati per compiere transazioni e aumentare la liquidità della moneta. Pur tralasciando la grande percentuale destinata semplicemente ad essere accumulata dagli speculatori senza andare ad alimentare il mercato, risulta da un’analisi recente pubblicata su www.cryptocoinnews.com, che ci siano le premesse per poter temere l’arrivo di una nuova bolla speculativa.

Il grafico, riportato di seguito, mostra l’andamento di una bolla speculativa di Bitcoin. Il processo inizia con un lento aumento del prezzo, poi un salto parabolico verso l’alto, il crollo inevitabile e il rimbalzo. Alla fine di ogni bolla dei Bitcoin, il valore è di circa 2x superiore a quello precedente.

bitcoin

Nel 2012 il prezzo è cresciuto da $ 5 a $ 13. Nel 2013 da $ 13 a $ 800. Se ipotizzassimo un salto simile nel 2014, si arriverebbe al prezzo di 10.000 $ per bitcoin nel 2015. E’ sufficiente che il valore dei Bitcoin continui a seguire il suo trend perché si possa arrivare ad un simile risultato.

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Tuttavia la natura dei Bitcoin non si esaurisce in quella di mero strumento finanziario. Ciò è confermato dal notevole impatto che la cryptomoneta sta avendo sull’e-commerce, mettendo radici anche in Italia. Il 26 giugno, infatti , a Roma è stato inaugurato il primo Atm di moneta virtuale presso la sede della ‘Luiss Enlabs – La Fabbrica delle Startup’, in occasione della quarta edizione del ‘No Cash Day’. Il Robocoin Kiosk, questo il nome del dispositivo, è interamente dedicato all’acquisto e alla vendita di criptomonete. Solo in Italia sono circa 200 gli esercenti che già accettano Bitcoin ,60.000 i negozianti online che accettano le monete virtuali nel mondo.

Tuttavia ciò non deve far pensare che i Bitcoin abbiano raggiunto finalmente la stabilità. Infatti gran parte degli esercenti commerciali accettano pagamenti in Bitcoin soltanto per riconvertirli immediatamente in una valuta a corso legale, accrescendo così la volatilità della cryptomoneta.

Quale strategia di azione seguire quindi? Non ci sono percorsi fissi, per quanto si possa credere nelle potenzialità della nuova cryptomoneta, occorre sempre rimanere vigili perché non si ha mai la certezza che una nuova bolla non possa arrivare.

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Articolo a cura di Discover Bitcoin – Università LUISS Guido Carli