Honda ha presentato a Bruxelles la nuova versione di Asimo, il suo robot umanoide per il supporto alle persone che necessitano di assistenza
Honda ha portato anche in Europa il suo robot umanoide Asimo (Advanced Step in Innovative Mobility). A Bruxelles l’androide ha mostrato le sue nuove ed incredibili capacità dopo aver affascinato il pubblico in Giappone e Stati Uniti. Lo sviluppo di Asimo è iniziato nel lontano 1986 e negli anni le sue funzioni sono diventate sempre più efficienti e utili per il supporto umano. La missione del robot è infatti quella di facilitare le attività quotidiane delle persone che necessitano di assistenza, che in futuro diverrà il compito più comune per questo tipo di macchine.
Asimo, il robot quasi umano
Asimo è in grado di camminare e correre fino a 9 chilometri orari, 3 in più rispetto al precedente modello, saltare e superare ostacoli. Il robot ha anche la capacità di interagire con oggetti relativamente complessi. Ad esempio, la macchina riesce ad aprire una bottiglia chiusa e a versarne il contenuto in un bicchiere. Con le mani Asimo è persino in grado di esprimersi con la lingua dei segni (giapponese e americana).
Il suo sistema di riconoscimento facciale e vocale gli permette di riconoscere il volto e la voce del suo interlocutore e di modificare il suo comportamento a seconda delle esigenze. Asimo ha ancora qualche difficoltà a capire i gesti umani, cosa che ha costretto i dirigenti del museo di Tokio a “licenziarlo”, ma il suo continuo sviluppo potrebbe presto risolvere il problema.
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Asimo non è l’unico robot umanoide in circolazione. Sempre dal Giappone, la terra per antonomasia dei robot, arriva Pepper, l’androide di SoftBank Mobile e Aldebaran Robotics in grado di provare empatia. Questa particolare macchina umanoide è in grado, tramite l’osservazione delle espressioni facciali e dei gesti, di riconoscere l’emozione provata dal suo interlocutore e di interagire di conseguenza. Quando ad esempio Pepper parla con una persona triste, cerca di tirarla su di morale con canti e battute.