Un nuovo arrivo per i fan dei micro computer. Due anni dopo Model B arriva il fratello “potenziato”. Ecco come è fatto
Costa come gli altri (35 dollari) ma è su un livello leggermente superiore. Stiamo parlando del nuovo Model B+ della linea Raspberry Pi, i computer in miniatura lanciati più di un anno fa dall’omonima Foundation, con lo scopo di portare a tutti l’informatica a basso costo. Dal prossimo lunedì il Model B+ sarà venduto online sui siti dei partner che hanno aiutato la fondazione a realizzarlo: Element 14 e RS Components. Come è comprensibile dal nome, Model B+ è una versione aggiornata del Raspberry precedente con importanti implementazioni. Prima di tutto sulla scheda c’è sempre un Broadcom BCM2835, un system-on-chip con CPUE ARM1176JFZ-S a 700 MHz, una scheda grafica Broadcom VideoCore IV a 250 MHz e 512 MB di Ram.
Cosa cambia
La vera novità, anche se può sembrare minima nell’ottica generale, è il raddoppio delle porte USB che qui diventano due e il supporto alle schede microSD al posto delle SD. Al di là nelle novità hardware, Raspberry è stata in grado di apportare sul Model B+ un consumo energetico ridotto, grazie all’introduzione di un sistema di alimentazione a 3 Watt, invece dei 3,5 del modello precedente. A livello estetico il mini computer si presenta con forme più arrotondate (almeno negli angoli) che lo fanno sembrare meno una semplice scheda per il computer e più un gadget da portarsi dietro, magari in un case dedicato. L’azienda ha spiegato come non toglierà dal mercato il Model B, almeno fino a quando non verranno esaurite le unità prodotte. Da quel momento (e in ogni caso nel giro di pochi mesi) Raspberry comincerà a dedicarsi totalmente al Raspbery Pi 2, che dovrà davvero rivoluzionare le uscite precedenti, visto che la sua realizzazione è prevista non prima del 2017.