Il mercato dei viaggi e del turismo vale circa 960 miliardi di euro a livello globale. Durante il Travel Technology Day, organizzato da Amadeus Italia, sono emersi alcuni dati interessanti: in Italia, su 20 milioni di utilizzatori di smartphone, il 31% ha prenotato almeno un hotel tramite mobile; il 29% ha cercato un ristorante, il 26% ha richiesto e ottenuto informazioni sul proprio viaggio, il 20% ha letto recensioni su strutture turistiche. L’evoluzione tecnologica mette tutti di fronte a nuove sfide. Secondo Domenico De Masi «il concetto di viaggio cambierà radicalmente. La “nuvola” informatica trasformerà il mondo intero in un’unica “agorà” e tutti avranno con sé dispositivi sempre connessi per condividere in qualsiasi momento e luogo le proprie esperienze di viaggio». Per Oscar Giannino «lo sviluppo di servizi integrati e di sistemi informativi avanzati per lo sviluppo del settore e del Paese, saranno decisivi anche da un punto di vista economico. Per intercettare i flussi turistici, ad esempio, sarà necessario tener conto dei contenuti generati dall’utente e dei suoi feedback in rete, sviluppare l’interazione sui social network e potenziare la diffusione della banda larga». Oggi, chi viaggia per affari o per piacere vuole avere a disposizione il maggior numero di informazioni possibili. Il 78% dei viaggiatori, infatti, raccoglie sul web le informazioni necessarie per la propria vacanza e il 72% degli utenti di social network le utilizza mentre è in viaggio. Per Fabio Maria Lazzerini, amministratore delegato e direttore generale di Amadeus Italia «l’Italia ha grandi potenzialità in termini di crescita e di sviluppo tecnologico per il comparto del turismo e deve cogliere i segnali di questa trasformazione per rispondere alla domanda del mercato».
