Zeta Service e i Pacs, un’azienda sensibilmente differente

Zeta Service ha deciso di prendere posizione in merito ai pacs riconoscendo ai propri collaboratori che firmano il registro delle unioni civili, sia eterosessuali che omosessuali, il diritto ad una settimana di permesso retribuito

Zeta Service, società italiana specializzata in paghe e amministrazione del personale in outsourcing, che ha fatto della sensibilità nei confronti di clienti e collaboratori il suo fattore di successo, ha deciso di prendere posizione in merito ai pacs riconoscendo ai propri collaboratori che firmano il registro delle unioni civili, sia eterosessuali che omosessuali, il diritto ad una settimana di permesso retribuito.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Si tratta di un’importante decisione in direzione del principio di uguaglianza e di una scelta pioneristica che apre nuovi spiragli e che spinge alla riflessione, su un tema più che mai attuale, tutte le aziende italiane.

“L’attenzione e il rispetto per i collaboratori è sempre stato un valore guida per Zeta Service e nel tempo ha portato grandi risultati non solo in termini di business ma soprattutto in termini di relazioni umane; – spiega l’amministratore unico Silvia Bolzoni – un’azienda innovativa è anche un’azienda che si rende conto di ciò che accade all’esterno e che si trasforma di conseguenza, noi anche stavolta abbiamo deciso di farlo attraverso una dimostrazione concreta che faccia sentire tutti i collaboratori orgogliosi di fare parte di ZS!”.

Leggi anche:  Nasce Indra Group come nuovo brand aziendale di Indra