La dirigente passa da Google a Yahoo!. “Ho passato un periodo straordinario a Google” ma quella di lasciare “è stata una decisione ragionevolmente facile” ha dichiarato
Marissa Mayer, 37 anni, passa da Mountain View a Sunnyvale senza alcun problema. La Mayer è stata scelta come nuovo Ceo di Yahoo! per guidare l’azienda verso la rinascita dopo che il marchio ha perso il 41% del proprio valore solo negli ultimi cinque anni.
Yahoo! infatti non sta passando un periodo felice. Dall’offerta di acquisto di 44 miliardi da parte di Microsoft nel 2008 si sono susseguiti numerosi cambi al vertice e le quote di mercato sono state sempre più rosicchiate da Google e da Facebook.
A seguito del diniego a diventare parte della famiglia di Bill Gates, uno dei fondatori, Jerry Yang, dovette cedere il posto a Carol Bartz, che è stata poi licenziata l’anno scorso. Il sostituto, Scott Thompson, dopo pochissimo tempo dal suo insediamento si è dovuto dimettere perché aveva mentito sul suo curriculum.
La Mayer si è laureata alla Stanford University in scienze, conseguendo anche un master in informatica, specializzandosi nella ricerca sull’intelligenza artificiale. Nel 1999 fu la ventesima persona a essere assunta da Google e la prima donna a lavorare per la società, che era ancora in fase embrionale. La Mayer ha contribuito a progettare e rifinire prodotti come Gmail, Google News e Google Immagini. Ha avuto anche un ruolo importante nel definire la classica ed essenziale pagina iniziale del motore di ricerca. Inoltre, a dimostrazione che la signora non è proprio l’ultima arrivata, tre anni fa è stata inserita dalla rivista Fortune nella sua classifica annuale delle 50 donne più potenti e influenti del mondo.
Per risollevare le sorti di Yahoo! la Mayer ha deciso di puntare su servizi per i singoli utenti “per creare un’esperienza più gradevole per l’utente”. Nello specifico, si cercheranno di migliorare i servizi che sono il punto di forza dell’azienda: posta, l’informazione sportiva e finanziaria. Altro desiderio della nuova Ceo è quello di accaparrarsi i maggiori talenti in materia di sviluppo software. Infine si cercherà di rafforzare la partnership con Microsoft. Già ora Yahoo!, nato come motore di ricerca, si affida invece alle ricerche del motore di Bill Gates, cioè Bing.