L’app di instant messaging passa al modello in abbonamento anche su iOS ma il primo download è gratuito
Ci sono buone e cattive notizie per chi utilizza WhatsApp su iOS. Prima di tutto l’app ritorna gratuita, almeno per il primo anno. Questo vuol dire che è possibile scaricare WhatsApp dal proprio device senza pagare nulla al momento del download. Viene introdotto invece il canone annuale, come su Android, pari a 0,89 centesimi di euro all’anno, cifra irrisoria ma che moltiplicata per il numero di utilizzatori (si facciano due conti dal record di 27 miliardi di messaggi inviati e ricevuti in un solo giorno) diventa davvero ragguardevole.
Introdotto il canone annuo
Il modello in abbonamento è identico a quello in vigore su altre piattaforme come Android, Windows Phone e BlackBerry. Prima dell’aggiornamento di ieri, WhatsApp era in vendita su iTunes al prezzo di 0,85 centesimi di euro, senza nessun tipo di canone annuale. Un ritorno alle origini che sa di politica di marketing ben precisa. Il prezzo da pagare davanti ad ogni app è pur sempre, nonostante il basso costo, un ostacolo rispetto ad un’applicazione dal download gratuito. Un tend che hanno imparato a conoscere gli sviluppatori di giochi quando hanno deciso di lanciare titoli “freemium”, ovvero dal download gratuito e dagli acquisti in-app.
Le nuove opzioni
Ma non solo cattive notizie. L’applicazione, con l’ultimo aggiornamento, ha ricevuto il supporto per il backup dei messaggi su iCloud. Questo permetterà agli utenti di recuperare i loro messaggi se decidono di reinstallare o passare ad un dispositivo diverso. È stato aggiunto anche il supporto per l’invio di più foto; una nuova interfaccia consente ad un utente di scegliere più immagini oltre alla prima da inviare ad un amico o un gruppo di chat.
