Anche su Android WhatsApp costerà 89 centesimi dopo un anno di prova come succede su iOS. Gli utenti si sono scatenati in rete
Anche su Android, utilizzato sul 70% degli smartphone in circolazione, WhatsApp diventerà a pagamento. Così come succede per iOS, per utilizzare il servizio di messaggistica, che ha problemi di privacy in Canada e Olanda, si dovranno spendere 89 centesimi all’anno dopo i 12 mesi di prova gratuita. Gli utenti si sono scagliati contro i due creatori dell’app Brian Acton e Jan Koum nei commenti su Google Play. I due ex dipendenti di Yahoo! sono accusati di aver tradito la fiducia degli utenti.
Questione di 10 cent
La verità è che WhatsApp, che si diceva stesse per essere acquisito da Facebook, non contiene pubblicità al proprio interno e deve in qualche modo monetizzare. Da qui la scelta di un abbonamento annuale la cui somma è nettamente inferiore a quello che si spenderebbe utilizzando i classici SMS. Quello che in realtà ha fatto indignare gli utenti sono le differenze di prezzo fra Android e iOS. Sui device Apple l’app costa 79 centesimi mentre sui device dotati dell’OS di Google è venduta a 89 centesimi.
“Boicottiamo WhatsApp”
Sullo store di Google, dopo aver gridato allo scandalo, c’è già chi propone di boicottare WhatsApp sostituendolo con altri servizi simili come ChatOn di Samsung, , WeChat, Viber e Facebook Messenger, che ora permette di inviare messaggi vocali e di effettuare chiamate via Wi-Fi gratuite.