Un consorzio di aziende, tra cui Volvo, sta sperimentando un sistema a induzione che sfrutta i campi magnetici per ricaricare le auto elettriche
Volvo, che ora ha reso disponibile Spotify su tutte le sue vetture, punta forte sull’elettrico. La casa automobilistica svedese ha in cantiere numerosi progetti che riguardano automobili con questo tipo di propulsione. Oltre alle sperimentazioni su un’autostrada elettrica, Volvo partecipa a un consorzio, composto anche da Bombardier Transportation e il carrozziere Van Hool, che si è posto l’obiettivo di testare un sistema a induzione per ricaricare le automobili elettriche. Lennart Stegland, responsabile dei sistemi di propulsione elettrica di Volvo, ritiene che questa tecnologia abbia “un enorme potenziale”.
Ricarica wireless per auto elettriche
Il sistema è stato progettato da Flanders Drive, un centro dove si testano i nuovi ritrovati dell’automotive in Belgio. La stazione hitech produce un campo elettromagnetico attraverso l’uso della bobina. La ricarica, al contrario dei sistemi attuali, non utilizza nessun cavo elettrico. I test sono stati effettuati su una Volvo C30 Electric, con 120 CV di potenza e una batteria da 24 kWh. La ricarica wireless ha impiegato circa 2,5 ore per completare il ciclo a induzione.
Anche Tesla Motors si è interessato al campo delle ricariche per auto elettriche. L’azienda di Elon Musk, che sta pensando di trasformare una Lotus Esprit del 1977 in un sottomarino, ha ideato un sistema che ricarica la vettura in soli 90 secondi.