Vodafone ammette: “Alcuni Governi accedono ai dati dei nostri clienti”

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Un rapporto di Vodafone ha messo in luce che le agenzie governative di 6 dei 29 Paesi in cui opera hanno accesso senza autorizzazione ai metadati degli utenti tramite cavi associati alle sue reti

Vodafone ha diffuso oggi un rapporto chiamato “Law Enforcement Disclosure” in cui afferma che le agenzie governative di alcuni dei Paesi in cui l’operatore è presente hanno libero accesso ai metadati dei propri clienti, soprattutto telefonate e dati di navigazione, attraverso cavi associati alle sue reti. “In un piccolo numero di paesi la legge dice che specifiche agenzie e autorità devono avere accesso diretto alla rete di un operatore, bypassando qualsiasi forma di controllo operativo”, ha spiegato Vodafone.

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Dal rapporto emerge anche che l’Italia è il primo Paese per richieste legittime di dati (605.601), seguita da Spagna e Portogallo.

Sei Governi hanno libero accesso ai metadati dei clienti Vodafone

Vodafone, che ha reso disponibile un nuovo smartphone Android low cost, opera attualmente in 29 Paesi e sottolinea come nella maggior parte di questi è necessario un’autorizzazione legale per avere accesso ai dati dei suoi clienti ma allo stesso tempo ammette che in 6 nazioni ciò non è necessario. L’operatore, che con Smart Pass permette di effettuare pagamenti contacless, non fa nomi per evitare ritorsioni da parte dei governi incriminati sui proprio dipendenti ma le agenzie-spia dovrebbero risiedere in: Albania, Egitto, Ungheria, India, Malta, Qatar, Romania, Sudafrica e Turchia. “Questi cavi esistono, il modello di accesso diretto alle telefonate esiste. E noi stiamo chiedendo di fermarlo”, ha detto al Guardian Stephen Deadman, numero uno del team legale di Vodafone in ambito privacy.

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Il rapporto del secondo operatore telefonico britannico arriva ad un anno esatto dallo scoppio dello scandalo Datagate dalla diffusione dei documenti del whistleblower Edward Snowden, che ritiene che gli USA abbiano diretto le operazioni di spionaggio dei Paesi Ue.