Prima la tragedia poi il bagno di solidarietà e ora cosa sarà di Città della Scienza? Ne abbiamo parlato con Vincenzo Lipardi – Consigliere Delegato di Fondazione IDIS. La ferita provocata da quella notte ancora brucia, nonostante siano passati quasi sei mesi. Tante sono le domande ancora senza risposta in primis “chi e perché”? “L’atto così enorme, efferato, eccessivo non me lo spiego. Devo dire che oggi Bagnoli che una volta era il cuore produttivo della città di Napoli è una landa desolata. Quando c’erano le fabbriche oltre a una fonte di reddito c’era più civiltà in quanto il lavoro ti insegna diritti e doveri, Bagnoli era un luogo di vita, oggi invece rimane ben poco e Città della Scienza era l’unica realtà che cercava di ribellarsi a questo degrado”. Con Lipardi abbiamo fatto il punto sui fondi ricevuti, cercando di capire quali saranno le prime fasi della ricostruzione, nonché lanciare uno sguardo al futuro che si prospetta pieno di attività. “Va ricostruita una Città della Scienza più bella dando un segnale alla criminalità organizzata che lo Stato non arretra”. Insomma qui non si lascia ma si raddoppia!!