Una corte d’appello della Virginia afferma che un like su Facebook è protetto dal diritto d’espressione e di opinione
Il “mi piace” di Facebook, e in futuro anche il “non mi piace”, è un’opinione tutelata dal diritto di espressione. A dirlo è una corte d’appello della Virgina che è stata chiamata a decidere sul caso di sei dipendenti di un ufficio di uno sceriffo dello stato, che nel 2012 erano stati licenziati per aver offerto il proprio sostegno sul social network alla campagna elettorale del rivale del loro principale.
Un like è tutelato dal Primo Emendamento
La corte ha sentenziato che il like, la cui paternità si deve ancora decidere nelle aule di tribunale, equivale a mettere un cartello elettorale nel proprio giardino. Ciò significa che la propria opinione online ha lo stesso diritto di essere tutelata dal Primo Emedandamento esattamente come quella offline. I dipendenti, anche grazie al supporto del team di Menlo Park, potranno quindi riottenere il proprio impiego.