La sonda Cassini ha fotografato un’isola misteriosa nei mari di Titano, una delle lune di Saturno. La scoperta confermerebbe che i mari del satellite non sono inattivi
La sonda Cassini, che ha fotografato la nascita di una nuova luna di Saturno, ha fatto una incredibile scoperta che riguarda il pianeta con gli anelli. I ricercatori della Cornell Univiversity hanno individuato negli scatti immortalati dal satellite un’isola misteriosa nei mari di Titano, una delle lune più importanti di Saturno. Recentemente è stato scoperto un oceano nascosto anche su un altro satellite chiamato Encelado. Al momento gli scienziati stanno ancora cercando di capire l’origine del fenomeno.
“Questa scoperta – ha spiegato Jason Hofgartner, uno dei responsabili dello studio – dimostra che i liquidi che compongono i mari e i laghi nell’emisfero nord di Titano non sono semplicemente stagnanti e immutabili ma in evoluzione. Non sappiamo esattamente cosa ha causato la comparsa di questa “isola magica” e ora stiamo cercando di capirlo”.
L’isola misteriosa
La superficie di Titano è molto simile a quella della Terra solo che invece di essere ricoperta di acqua, i suoi oceani sono composti da una miscela di metano, considerato uno degli indicatori più importanti della vita extraterrestre, e altri gas. L’isola ghiacciata è apparsa nel mare Ligeia e ancora non si spiega come sia emersa. Alcuni ritengono che sia un fenomeno stagionale legato alle maree mentre altri credono che l’iceberg sia risalito dal fondo marino a causa di una bolla di gas. I più scettici sono invece convinti che si tratti di un difetto del radar o di un’anomalia dello strumento di rilevazione, come nel caso della “luce aliena” ripresa da Curiosity su Marte.