“Una vita da social” è una campagna di sensibilizzazione dedicata ai ragazzi per informarli sui pericoli della Rete: cyberbullismo, adescamento e violazione della privacy
La Polizia di Stato ha avviato la campagna educativa itinerante “Una vita da social“. L’obiettivo è sensibilizzare i giovani di 34 città italiane sul pericolo cyberbullismo e la sicurezza online. In Italia il 72% degli adolescenti lo ritiene il fattore più pericoloso della Rete mentre in Europa un teenager su cinque ha affermato di essere stato vittima di soprusi e intimidazioni sul web.
Una vita da social
“Oggi mettiamo a disposizione dei giovani un truck della Polizia itinerante per spiegare quali possono essere le insidie che la Rete lascia e quali gli strumenti che hanno per evitare i rischi”, ha spiegato il capo della Polizia Alessandro Pansa. L’iniziativa, che arriva dopo l’approvazione della prima bozza del codice di autoregolamentazione contro il bullismo online, informerà i ragazzi anche su altri pericoli della Rete come adescamento, privacy affinché “Internet possa essere vissuto da tutti, a partire dai banchi di scuola, come un’opportunità e non come un pericolo”.