Secondo Spamhaus è in corso il più grande attacco hacker della storia. I massaggi spam partono da Cyberbunker e possono far cadere l’intera Rete
Cloudflare lancia l’allarme: in questo momento il web è preda del più vasto attacco spam di tutti i tempi. I mandanti operano dai server di Cyberbunker in Olanda con il supporto di altri pirati provenienti da tutto il globo, in particolare dall’Europa dell’Est.
Come un attacco nucleare
Spamhaus, l’organizzazione che protegge la Rete dallo spam che potrebbe ingolfarne il flusso, è stata inondata di Distributed denial of service. “Si tratta di qualcosa di simile alle bombe nucleari”, ha spiegato Matthew Prince, AD di Cloudflare. Se l’attacco riguardasse anche i server Netflix, utilizzati da diversi istituzioni mondiali, potrebbe crollare tutta Internet. “Abbiamo avuto picchi di 300 gigabit al secondo – ha spiegato Steve Linford, AD di Spamhaus – quando nel caso di attacchi alle banche siamo stati appena sui 50 gigabit al secondo. Se oggi decidessero di mettere nel mirino Downing Street, un flusso del genere potrebbe tagliarla completamente fuori dalla rete”.
Un aiuto dai big del web
Per evitare un evento così catastrofico, anche grandi player come Google si sono messi a disposizione per “assorbire tutto il traffico in eccesso”. L’esperto di sicurezza Alan Woodward ha spiegato con una metafora azzeccata quello che sta accadendo: “Immaginate un’autostrada e qualcuno che vi spinga dentro tante, troppe auto. Fino a ostruirla del tutto”.