Dopo le minacce di stupro ai danni di Caroline Criado-Perez, Twitter promette una soluzione per segnalare i tweet violenti o razzisti
Twitter è ancora nell’occhio del ciclone per i contenuti violenti che vengono postati sul sito di microblogging. Recentemente la femminista britannica Caroline Criado-Perez è stata minacciata di violenze e stupro per aver portato avanti la sua battaglia con la zecca del Regno Unito per porre il volto della scrittrice Jane Austen sulla banconota da 10 pound.
Basta tweet violenti
Per fermare il flusso di tweet violenti è stata anche lanciata una petizione online sottoscritta in poche ore da 35mila utenti per chiedere al social network di aggiungere l’opzione “segnala abuso”. Un portavoce di Twitter ha confermato che il sistema per evidenziare eventuali abusi è già in via di sviluppo. L’autore di questi messaggi incriminati sarebbe un 21enne di Manchester. Già in precedenza il sito di microblogging è stato costretto in Francia a consegnare alle Autorità i dati personali di utenti autori di messaggi antisemiti.
La violenza online e l’Italia
Il problema dei contenuti violenti è stato affrontato anche in Italia. Il Codacons, Il ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge, il giornalista Enrico Mentana e il Presidente della Camera Laura Boldrini avevano sottolineato il moltiplicarsi di messaggi di odio in Rete. Quest’ultima in particolare aveva chiesto maggiore controllo del web ma in seguito ha smorzato i toni affermando che leggi attuali sono sufficienti ma serve più cooperazione internazionale.
