Svolta storica nel mercato dei cellulari. Nel 2012, in base ai dati forniti da IHS, Samsung sorpassa Nokia per volume di unità vendute e si classifica al primo posto con una quota del 29%, in aumento del 5% rispetto ai dati del 2011
La società finlandese arretra invece del 6%, passando dl 30% al 24%. Nel 2012 si è quindi verificata una perfetta inversione di tendenza: il differenziale di volume tra le due società corrisponde infatti alla contrazione di vendite registrate da Nokia. Terzo classificato è Apple che passa dal 7% al 10%, seguono ZTE (6%) e LG (4%).
Gli smartphone fanno la differenza
Il sorpasso è una conseguenza del profondo cambiamento avvenuto con la diffusione di massa di dispositivi smartphone accreditati oggi per una quota del 47% sul venduto globale. La società finlandese non è riuscita a governare il cambiamento e ha perso terreno nei confronti dell’azienda coreana. Come dimostrano i dati IHS relativi al comparto di riferimento la posizione di Nokia evidenzia l’ampio divario competitivo che si è determinato tra le due aziende. Samsung è prima con il 28%, seconda Apple al 20% e terza Nokia, 5%, in buona compagnia di HTC e RIM. Nel segmento smartphone Samsung e Apple rappresentano insieme il 48% del mercato globale.
Apple e Samsung dominano il mercato
Le dinamiche di mercato lasciano presupporre una possibile rinnovata concentrazione delle vendite attorno alle due aziende che sono riuscite a cavalcare l’onda delle nuove tecnologie. Esiste una possibilità concreta che il duopolio Apple-Samsung superi il 50% delle vendite.
Considerato che per il 2013 la penetrazione degli smartphone è prevista salire dall’attuale 47% al 56% una inversione di tendenza e una maggiore diversificazione delle quote di mercato dipenderà essenzialmente dalla capacità di essere alternativi al cartello coreano-americano.
Nokia terrà il passo?
Riuscirà Nokia a recuperare terreno nei confronti di Samsung? La tecnologia Windows che costituisce la piattaforma operativa dei dispositivi smartphone sarà in grado di spezzare l’attuale dinamica che ha sinora favorito una concentrazione e consolidamento di mercato attorno alle piattaforme Android e iOS? Non sarà semplice né immediato. I tempi per una possibile riscossa si misureranno nell’arco del prossimo triennio, quando la componente legacy, tuttora largamente in mano a Nokia, migrerà integralmente verso dispositivi di nuova generazione.
