Tecnostress: quando la tecnologia uccide la libido

Una ricerca di Onlus Net dipendenza aferma che l’uso continuo della tecnologia può generare un calo del desiderio sessuale

A volte la tecnologia può aiutare la sfera sessuale, come nel caso dell’app Bang with Friends, altre volte invece si ottiene l’effetto contrario. Secondo una ricerca di Onlus Net dipendenza moltissimi italiani hanno problemi fra le lenzuola a causa del tecnostress, cioè il malessere dovuto all’intensivo utilizzo dalla tecnologia.

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Per eseguire la ricerca sono stati intervistati numerosi manager del settore hitech ed è risultato che molti di questi sono affetti da ansia, insonnia, irritabilità e astenia sessuale, proprio a causa della tecnologia. Il problema sembra riguardare ben 2 milioni di italiani.

I social network uccidono il desiderio

I portatori principali del calo deol desiderio sembrano essere i social network. Tra gli effetti negativi di facebook ci sarebbe infatti anche quello di diminuire i livelli di testosterone. Numerose ricerche hanno dimostrato che un’eccessiva gratificazione online, ottenuta per esempio attraverso i “mi piace”, provoca a livello chimico lo stesso effetto di un rapporto sessuale. In sintesi, in alcuni casi l’essere ignorato online abbassa la libido. Un consiglio per risolvere il problema arriva da Carlo Molinari, urologo dell’ospedale San Camillo di Roma: “Dialogo con il partner, una maggiore socialità, un po’ di coccole e massaggi per risvegliare i sensi assopiti” e soprattutto “staccare la spina a computer, tablet e smartphone”.

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