Spotify: colpo al cuore

Il software potrebbe monitorare i battiti del cuore per suggerire la musica migliore per ogni momento della giornata

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Quanto contano parametri “vitali” come la frequenza cardiaca e il ritmo del sonno nel panorama della tecnologia di consumo? Al di là delle app e dei gadget medici, che si abbinano a smartphone e tablet per monitorare il corpo mentre si fa altro, un innovativo campo per l’health arriva dalla musica. La popolare piattaforma di streaming audio Spotify potrebbe infatti utilizzare alcuni dati degli utenti per migliorare l’esperienza di ascolto.

Ad ogni frequenza il suo streaming 

Quando a Donovan Sung, product manager di Spotify, è stato chiesto in che modo i dispositivi mobili potessero integrarsi meglio con la vita delle persone, ha risposto: “Quanto più il motore conosce l’utente, più sarà facile formulare raccomandazioni interessanti. Con sensori di movimento potremmo capire a che velocità gli utenti vanno quando ascoltano una canzone, oppure quale canzone si ascolta con una certa frequenza cardiaca”. In questo modo l’azienda potrebbe fornire la lista dei brani migliori per allenarsi, rilassarsi, fare una passeggiata al parco. Tutti consigli che esistono già ma che non si basano sui singoli individui.

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