Sony pensa di scindere l’entertainment per salvare il settore elettronica

L’azienda giapponese sta valutando la proposta di Daniel Loeb, uno dei maggiori azionisti, di scindere e quotare in Borsa un quarto di Sony Entertainment

Sony medita di dividersi per salvare il settore elettronica. Nonostante l’azienda giapponese, che sta sfidando i Google Glass con i suoi occhiali SMART, si aspetti una futura ripresa, l’AD Kazuo Hirai ha dichiarato in una conferenza stampa che il board starebbe valutando la proposta fatta da uno maggiori azionisti, Daniel Loeb, di scindere le attività di musica, film e entertainment per ottenere le liquidità necessarie per rilanciare smartphone, tablet, macchine fotografiche e gaming.  

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La proposta di scissione

Loeb ha proposto di scindere un quarto delle attività da Sony Entertainment (principalmente studios cinematografici e diritti musicali) e di quotarle in Borsa. Con questo escamotage l’azionista stima che i titoli di Sony guadagnerebbero il 60%.“La proposta”-  ha dichiarato Hirai – “colpisce una parte fondamentale del businness di Sony. Prima di dare una risposta al signor Loeb, l’azienda necessita di fare un esame approfondito.”

Segnali incoraggianti per l’elettronica

Sony, che ha scelto di implementare Firefox OS con il sostegno di Telefònica, ha rivalutato verso il basso gli obiettivi di profitto per l’anno fiscale 2014. L’azienda giapponese, nonostante il lancio della PS4, si aspetta di ottenere dal gaming il 2% di profitti totali contro le prime stime dell’8%. Sony ha abbassato le pretese anche per quanto riguarda le attività principali (smartphone, macchine digitali, tablet) tagliando le vendite previste per l’esercizio 2014-15 del 13-17%. Nonostante le stime al ribasso, l’azienda giapponese è comunque ottimista per il futuro del settore elettronica.

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Sony sta attualmente lottando con Huawei, ZTE e LG per ottenere la terza posizione nel mercato smartphone dopo Apple e Samsung e si aspetta buoni risultati dai nuovi device Xperia. “Ci sono comunque segnali incoraggianti, la ripresa del settore dell’elettronica rimane il nostro obiettivo primario” ha concluso Hirai.