Gli italiani sono ossessionati dal telefonino: stando al quadro emerso dal Centro Studi Media World circa un terzo della popolazione possiede due dispositivi, mentre il 3% ne ha addirittura tre, tra telefonini e smartphone
Forse non ci sarebbe stato bisogno di dati concreti per rendersi conto di quanto gli italiani siano diventati dipendenti dallo smartphone, basterebbe salire su un mezzo pubblico durante l’ora di punta e contare quante persone hanno la testa china sul proprio dispositivo mobile: più che per effettuare chiamate o inviare sms, gli smartphone vengono infatti usati per intrettanersi sui social network o chattare con Whatsapp. Il 49% degli intervistati ha dichiarato di fare uso dei comandi vocali, mentre addirittura il 5% li ha adottati molto frequentemente.
Mai senza smartphone
Lo smartphone è un fedele compagno che accompagna l’italiano medio nell’arco di tutta la giornata, dalla sveglia del mattino (l’81% ha sostituito la tradizionale sveglia) fino al giorno seguente (il 56% tiene lo smartphone acceso anche di notte). Il 13% consulta lo smartphone assiduamente, mentre un terzo degli intervistati si ricorda di possederlo solo quando riceve una chiamata o un Sms. Quasi la metà degli italiano non potrebbe sopportare di vivere una giornata senza smartphone, infatti il 44% è disposto a tornare a casa immediatamente, se si accorge di averlo dimenticato, mentre l’esigua percentuale del 2% dichiara di poterne fare a meno in caso di dimenticanza.
I device mobili stanno sempre di più sostituendo diversi oggetti d’uso quotidiano, come la fotocamera (il 25% usa solo smartphone o tablet per scattare fotografie), l’orologio (un quarto degli intervistati controlla l’ora solo sul telefonino) e la sveglia. Il 66% si ricorda di portare con sé il caricabatteria in borsa, ma questo è indice più che altro di un limite degli smartphone a cui la tecnologia non ha ancora ovviato: il 66% ha un’autonomia della batteria inferiore a un giorno.
Un futuro dominato da Android
E le previsioni di vendita non fanno che confermare un’ascesa inarrestabile degli smartphone sul mercato: anche se con una crescita ridotta, le vendite raggiungeranno quota 1.2 miliardi nel 2014, raggiungendo un incremento del 23.1% rispetto al 2013. Secondo il Worldwide Quarterly Mobile Phone Tracker di Idc le vendite di smartphone cresceranno a 1,8 miliardi nel 2018. Sarà Android a dominare il mercato, con un market share dell’80.2% dalla fine dell’anno. Al secondo posto naturalmente Apple, con il 14.8%, una percentuale destinata a calare al 13.7% nel 2018. Anche anche la piattaforma di Microsoft, Windows Phone, ha buone possibilità: il suo volume dovrebbe passare dal 3.5% al 6.4%, per raggiungere il 30% dal 2018.