La Gdf ha imposto la chiusura di 46 siti che diffondevano contenuti piratati a scopo di lucro. E’ il più grande sequestro di questo tipo mai effettuato
In anticipo sull’entrata in vigore del nuovo regolamento dell’AGCOM, che è stato bocciato dall’Unione Europea, la Guardia di Finanza di Roma ha effettuato il più grande sequestro di siti pirata. Sono 46 i portali di streaming video chiusi per aver diffuso contenuti coperti da copyright a scopo di lucro. Tra questi figurano: Mondotorrent, Dopinatorrent, Truepirates, Filmxtutti e Casacinema.
Il più grande sequesto di sempre
“Gli autori delle predette attività delittuose – si legge nell’ordinanza – verosimilmente realizzano un sostanzioso lucro da tale condotta stante la presenza, in ogni sito pirata, di numerosi banner pubblicitari, generatori di utili con la nota procedura del pay for click”. L’avvocato Fulvio Sarzana, esperto di giurisprudenza in materia di diritto d’autore, ha sottolineato come ai siti resi irragiungibili non venga contestato “il reato di ricettazione” e che l’operazione non è nata a seguito delle richieste delle associazioni a tutela del copyright. Questa è la prima dimostrazione dei nuovi meccanismi messi in atto dall’AGCOM per proteggere il diritto d’autore.