Importante novità da oggi nel settore sanità del Lazio: è online un portale che consente l’accesso in tempo reale ai pronto soccorso della regione, pensato per ottimizzare i tempi di attesa ed accettazione nelle varie strutture
Definita “di facile e rapida consultazione”, la piattaforma, raggiungibile tramite il sito www.regione.lazio.it/accessiprontosoccorso/, consente agli utenti di conoscere in diretta i tempi di attesa per ogni tipo di codice, di norma assegnato ai pazienti secondo metodi codificati (triage), in base alla condizione d’urgenza: bianco, verde, giallo, rosso (in ordine di gravità).
Un’iniziativa che conferma come la sanità si stia riorganizzarando grazie ai sistemi informativi e alla digitalizzazione dei dati, al fine di promuovere un utilizzo più produttivo delle risorse.
Come funziona il sistema di accesso?
E’ un software per la gestione delle accettazioni, chiamato Gipse, a registrare gli accessi ai singoli presidi nei pronto soccorso o nei dipartimenti di Emergenza di I e II livello.
Ma quali sono le strutture coperte da questo servizio?
La rilevazione ha una vastissima copertura, quasi totale: rimangono escluse solo quattro strutture private, quelle specialistiche del policlinico Umberto I (pediatrico e ostetrico) e quelli specialistici odontoiatrici Eastman e del policlinico di Tor Vergata.
La consultazione avviene tramite una semplice tabella, dove l’utente ha immediatamente evidenza del numero di pazienti già in attesa e di quelli in trattamento. Nelle colonne finali sono invece segnati il numero di pazienti già trattati in attesa di ricovero o di trasferimento ad altro istituto, il totale dei pazienti che necessitano di ulteriore osservazione e il totale di quelli presenti nei pronto soccorso.
E’ inoltre possibile ordinare i dati secondo criteri differenti: per nome dell’ospedale, per Asl, per comune di ubicazione o per ruolo della struttura nella rete di emergenza (Pronto soccorso, Dea I, Dea II).
Sanità, una regione in continuo progresso
Toni entusiasti anche da parte del presidente della Regione, Nicola Zingaretti, che definisce questo strumento “un nuovo elemento di trasparenza, grazie a cui i cittadini possono vedere aggiornati ogni 6 minuti i dati di accesso o di attesa dei Pronto soccorso laziali, in tutti e quattro i codici. È inoltre uno strumento utile per studiare come si può migliorare questo tipo di servizio. Già i provvedimenti che abbiamo preso hanno portato dei miglioramenti di rilievo, come dimostra il caso relativo alle ambulanze, dove il blocco medio fino al 15 gennaio era di 67 minuti. Ora con i dati relativi a fine gennaio è sceso addirittura a 37 minuti. Sono risultati importanti, che continueremo a monitorare”.
L’iniziativa si inserisce quindi in un programma intrapreso dalla Regione Lazio per istituire un sistema di informazione che consenta ai cittadini un canale d’accesso immediato ai dati del sistema sanitario regionale, dando anche un importante segnale di trasparenza dei servizi sanitari.
Proprio a proposito di trasparenza Zingaretti sottolinea l’impegno nella selezione di una dirigenza eccellente, il cui operato sia soggetto a periodiche e costanti verifiche.
“Il cantiere delle riforme è aperto, io confido molto nella nomina dei nuovi direttori generali con criteri di assoluta trasparenza e merito e stiamo chiamando dall’Italia i migliori che ci sono. Soprattutto sull’operato ci saranno delle verifiche. Ogni 18 mesi verranno valutati con un punteggio da 0 a 100 e chi sta sotto i 70 verrà rimesso in discussione. Mi auguro quindi che questa trasparenza porti a quei cambiamenti che tutti i cittadini si aspettano”.
“Ora si cambia rotta”, conclude il presidente della Regione.
Cambiamento che certamente anche i cittadini si augurano.