Smartphone e tablet della nordcoreana non saranno messi al bando. Ma è una vittoria di Pirro: Samsung dovrà pagare 930 milioni di dollari alla rivale
Un giudice americano respinge la richiesta di Apple di bannare i prodotti di Samsung dai negozi USA per la violazione di alcuni brevetti. Lucy Koh, che ha emesso la sentenza, ha però chiarito come le parti si rivedranno in tribunale entro la fine di marzo per scontrarsi su un’altra serie di brevetti che riguardano terminali recenti, come il Galaxy SIII. Nonostante Samsung non debba ritirare dal mercato i suoi prodotti, dovrà pagare ad Apple una cifra pare a 930 milioni di dollari, una somma che deriva dall’infrazione di un’altra serie di brevetti depositati da Apple prima della concorrente.
Vittoria salata
Samsung non è però intenzionata a sborsare la cifra. Secondo l’azienda, la sentenza del giudice Koh si basa su un calcolo errato. Eppure i conti sembrano tornare: nel novembre del 2013 Samsung era stata condannata al pagamento di 290 milioni di dollari per aver infranto brevetti Apple, in precedenza però erano 640 i milioni di dollari già imposti come penale al produttore asiatico. Una vera vittoria di Pirro, non c’è dubbio.