Samantha Cristoforetti si prepara a essere la prima donna italiana sulla Iss. L’astronauta poertà nello spazio una stampante 3D e la macchina espresso ISSpresso e tratterà di alimentazione nel blog “Avamposto 42”
Ieri sera a Roma l’Asi (Agenzia Spaziale Italiana) ha presentato ufficialmente la missione Futura a cui parteciperà Samantha Cristoforetti, la prima donna astronauta italiana a salire a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Nella notte del 23 novembre prossimo una navicella trasporterà l’aviatrice milanese e altri due colleghi, uno russo e uno statunitense, per quella che sarà la loro casa per i successivi 6 mesi.
Stampa 3D, caffè espresso e un blog “spaziale”
Sulla Iss la Cristoforetti porterà con sé la bandiera del WeFly Team – una pattuglia acrobatica composta da piloti paraplegici – e una stampante 3D con la quale si sperimenterà la possibilità di realizzare oggetti in tre dimensioni a gravità ridotta. Inoltre l’astronauta testerà la macchina a cialde ISSpresso. Il dispositivo creato in collaborazione fra l’Asi, Lavazza e Argotec, permette di preparare diverse bevande per il benessere degli astronauti.
L’alimentazione è infatti uno degli aspetti più importanti della vita nello spazio. L’Asi ha quindi appositamente creato per la Cristoforetti un blog chiamato “Avamposto 42“, in cui l’astronauta svelerà come si nutrono i passeggeri della Iss oltre ai risultati dei suoi esperimenti in questo campo. Il nome del sito è ispirato al numero della missione, la 42° appunto, e al libro “Guida galattica per autostoppisti” di Douglas Adams, a cui Google ha dedicato un doodle. Nel testo, “42” è la risposta data dal supercomputer Pensiero Profondo alla “domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto”.