Sebbene molte persone non stiano ancora pensando di sostituire il proprio PC con uno smartphone non è detto che in futuro questo non possa accadere
Le prestazioni offerte da un Galaxy o da un iPhone rendono possibile ipotizzare uno scenario di questo genere. Interessante a questo proposito è un video caricato su YouTube, autore Coldfusion, dove viene testato un Galaxy Note 2 collegato a un monitor. Bene, l’effetto è sorprendente. Certo, questo non vuol dire che chi utilizza un PC sia oggi nella condizione di rottamarlo e affidarsi unicamente al suo smartphone, ma è comunque evidente che vi siano i presupposti perché questa possa essere una soluzione per alcuni utenti. Di fatto utilizziamo una CPU in grado di assecondare gran parte delle attività che possono eseguite in una modalità di fruizione cloud. Lo smartphone diventa il tramite per accedere a Internet e può essere traslato, grazie a un monitor di buon livello, in un contesto desktop. Se questo può apparire ancora un qualcosa di esotico, è senz’altro credibile che da qui a qualche anno esempi di questo genere possano diventare una tra le tante opzioni possibili dell’era Post-PC.
Lo stato di salute del comparto smartphone appare intanto ottimo. Secondo le ultime proiezioni di Digitimes Research, le vendite a livello mondiale nel 2013 potrebbero crescere del 30% rispetto al 2012 con un incremento del 30% e un volume pari a 865 milioni di unità. Per quanto riguarda il posizionamento e marketshare dei diversi player, mentre appare positivo il percorso di crescita di Apple e Samsung, rimangono dubbi sulla reattività dei due brand storici del mobile market, Nokia e Samsung, aziende che hanno faticato nell’intraprendere politiche di contrasto efficaci nei confronti dei nuovi leader di mercato. Le performance che si evidenzieranno il prossimo anno per queste due ultime aziende saranno decisive per decretarne la futura sostenibilità.
