Robonaut è un robot della NASA che permette di eseguire operazioni mediche da remoto sulla Stazione Spaziale Internazionale
La NASA sta sperimentando le nuove tecnologie che saranno utili agli astronauti nella quotidianità del prossimo futuro. L’agenzia spaziale statunitense ha portato Internet nello spazio e sta cercando di coltivare frutta e verdura a gravità ridotta. Dal 2011 sulla Stazione Spaziale Internazionale, la futura casa dell’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, è presente anche Robonaut, un robot umanoide per il supporto medico da remoto.
Robonaut, il medico degli astronauti
La sperimentazione di Robonaut viene condotta sulla Terra sul gemello Robonaut 2, soprannominato R2 come l’astrodroide di Guerre Stellari. Il robot permette ai medici di eseguire da remoto le operazioni necessarie grazie alla telecamera posta sulla sua testa. Robonaut è ad esempio in grado di fare un’iniziezione e presto sarà in grado di lavorare in autonomia. Attualmente il robot chirurgo è dotato solo di testa, torso e braccia e presto riceverà anche un paio di gambe.
“Direi che nel giro di un’ora sono riuscito a insegnargli quello che impara uno studente di medicina in un’intera settimana, quindi penso che apprenda molto velocemente”, ha dichiarato il dottor Zsolt Garamin che ha seguito il progetto.