Intel Corporation ha riportato utili per azione e fatturato record sia su base GAAP che non GAAP
Su base non GAAP, il fatturato è stato di 12,9 miliardi di dollari, il risultato operativo di 4,3 miliardi di dollari, gli utili netti di 3,3 miliardi di dollari e gli utili per azione di 59 centesimi. Su base GAAP, l’azienda ha riportato un fatturato per il primo trimestre pari a 12,8 miliardi di dollari, con un risultato operativo di 4,2 miliardi di dollari, utili netti di 3,2 miliardi di dollari e utili per azione pari a 56 centesimi.
Intel ha generato circa 4 miliardi di dollari in liquidità dalle proprie operazioni, ha pagato dividendi per un valore di 994 milioni di dollari e ha impiegato 4 miliardi di dollari per riacquistare 189 milioni delle proprie azioni.
“Il fatturato del primo trimestre ha registrato un record assoluto per Intel, potenziato da una crescita del fatturato annuale a due cifre in ognuno dei principali segmenti di prodotto e in tutte le aree geografiche”, ha dichiarato Paul Otellini, Presidente e CEO di Intel. “Questi straordinari risultati, combinati con il nostro orientamento per il secondo trimestre, ci posizionano per ottenere una crescita del fatturato annuale superiore al 20 per cento”.
Dario Bucci, Amministratore Delegato Intel Italia e Svizzera, ha commentato: “i risultati di questo primo trimestre confermano non solo l’avvio positivo del 2011 anche in Italia, ma soprattutto il valore del nostro portafoglio prodotti, sia per il business che per i consumatori, anche in virtù dell’ottima accoglienza da parte del mercato della nuova famiglia di processori Intel Core di seconda generazione.”
“Nel nostro Paese abbiamo registrato una domanda forte sul fronte aziendale, sostenuta da esigenze di perfomance, risparmio e sicurezza, con particolare riferimento ai data center, ai servizi di cloud computing e all’High Performance Computing (HPC). Proprio in quest’ultimo segmento, abbiamo ad esempio avviato un’importante collaborazione – a livello di consulenza e hardware basato sulla famiglia di processori Intel Xeon 5600 – con il Centro Nazionale per la Ricerca e Sviluppo nelle Tecnologie Informatiche e Telematiche (CNAF) di Bologna, istituto che partecipa alla rete di calcolo distribuito del CERN di Ginevra. Sul fronte consumer, l’Italia mantiene un ruolo di primo piano a livello internazionale, avendo contribuito al buon andamento della divisione Digital Home Group grazie alla collaborazione con Telecom Italia nell’ambito del progetto Cubovision.”
Confronti finanziari non GAAP
Risultati trimestrali |
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Q1 2011 |
Rispetto a Q4 2010 |
Rispetto a Q1 2010 |
Fatturato |
12,9 miliardi di $ |
+12% |
+25% |
Risultato operativo |
4,3 miliardi di $ |
+7% |
+25% |
Utile netto |
3,3 miliardi di $ |
+3% |
+34% |
Utili per azione |
59 centesimi |
+5% |
+37% |
I risultati non GAAP escludono alcune incidenze e spese contabili relative ad acquisizioni e i relativi effetti di questi oneri sull’imposta sul reddito. |
Confronti finanziari GAAP
Risultati trimestrali |
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Q1 2011 |
Rispetto a Q4 2010 |
Rispetto a Q1 2010 |
Fatturato |
12,8 miliardi di $ |
+12% |
+25% |
Risultato operativo |
4,2 miliardi di $ |
+3% |
+21% |
Utile netto |
3,2 miliardi di $ |
stazionario |
+29% |
Utili per azione |
56 centesimi |
stazionari |
+30%
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Principali informazioni finanziarie di Q1 2011 (GAAP)
• Il fatturato del PC Client Group è stato superiore del 17 per cento, il fatturato del Data Center Group superiore del 32 per cento, il fatturato dell’Other Intel Architecture Group superiore del 70 per cento e il fatturato dei microprocessori Intel Atom e dei chipset correlati è stato di 370 miliardi di dollari, superiore del 4 per cento, il tutto rispetto all’anno precedente.
• Il prezzo medio di vendita dei microprocessori è stato superiore rispetto al trimestre precedente.
• Il margine lordo è stato del 61 per cento.
• Le spese (R&D più MG&A) sono state di 3,7 miliardi di dollari, leggermente superiori rispetto alle aspettative della società.
• I guadagni netti derivanti da investimenti e interessi e proventi diversi sono stati di 213 milioni di dollari, risultato conforme alle aspettative della società.
• Gli oneri fiscali effettivi sono stati del 28 per cento, in linea con la previsione del 29 per cento.
• L’azienda ha impiegato 4 miliardi di dollari per riacquistare 189 milioni delle proprie azioni.
• Nel corso del trimestre, la società ha completato le acquisizioni di Infineon Wireless Solutions e McAfee, Inc. La combinazione di entrambe le acquisizioni ha determinato un fatturato pari a 496 milioni di dollari.
• Il primo trimestre del 2011 comprendeva 14 settimane lavorative invece delle consuete 13, poiché la società ha riallineato il proprio anno fiscale con l’anno di calendario.
Previsioni finanziarie
Le previsioni finanziare Intel non tengono conto del potenziale impatto di eventuali fusioni, acquisizioni, disinvestimenti o altre combinazioni commerciali che potrebbero essere completati dopo il 19 aprile.
Q2 2011 (GAAP, se non diversamente indicato)
• Fatturato: 12,8 miliardi di dollari, più o meno 500 milioni di dollari.
• Fatturato non GAAP: escludendo alcune incidenze contabili relative ad acquisizioni, la previsione di fatturato è di 12,85 miliardi di dollari, più o meno 500 milioni di dollari.
• Margine lordo percentuale: 61 per cento, più o meno un paio di punti percentuali.
• Margine lordo non GAAP: escludendo alcune incidenze e spese contabili relative ad acquisizioni, la previsione di margine lordo è del 62 per cento, più o meno un paio di punti percentuali.
• Spese R&D più MG&A: circa 3,9 miliardi di dollari.
• Ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni: circa 75 milioni di dollari.
• Impatto di investimenti e interessi e proventi diversi: guadagno di circa 50 milioni di dollari.
• Ammortamenti: circa 1,2 miliardi di dollari
Intero anno 2011 (GAAP, se non diversamente indicato)
• Margine lordo percentuale: 63 per cento, più o meno alcuni punti percentuali.
• Margine lordo non GAAP: escludendo alcune incidenze e spese contabili relative ad acquisizioni, la previsione di margine lordo è del 64 per cento, più o meno alcuni punti percentuali.
• Spese (R&D più MG&A): 15,7 miliardi di dollari, più o meno 200 milioni di dollari.
• Ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni: circa 260 milioni di dollari.
• Oneri fiscali: circa 29 per cento nel secondo, terzo e nel quarto trimestre.
• Ammortamenti: circa 5 miliardi di dollari, più o meno 100 milioni di dollari.
• Investimenti di capitale: 10,2 miliardi di dollari più o meno 400 milioni di dollari.
• Il 2011 comprenderà 53 settimane lavorative invece delle consuete 52, poiché la società sta riallineando il proprio anno fiscale con l’anno di calendario.
Stato delle considerazioni di mercato
Intel prevede incontri privati dei rappresentanti dell’azienda con investitori, analisti finanziari, media e altri durante il trimestre. Nel corso di questi incontri, Intel potrebbe ribadire le considerazioni espresse nel Business Outlook. A partire dalla fine della giornata lavorativa del 3 giugno e fino alla diffusione dei risultati finanziari dell’azienda per il secondo trimestre, Intel attraverserà un “Quiet Period”, durante il quale le considerazioni di mercato rese note nei comunicati stampa e nei documenti dell’azienda depositati presso la SEC dovranno essere considerati superati, poiché si riferivano esclusivamente alla situazione precedente il Quiet Period, e non verranno aggiornati dalla società.
Fattori di rischio
Le affermazioni contenute nel presente documento, che si riferiscono a progetti e aspettative per il secondo trimestre, l’intero anno e il futuro, sono previsioni della società e, in quanto tali, sono soggette a cambiamenti dovuti a diversi fattori di rischio e incertezze. Termini come “prevede”, “si aspetta”, “intende”, “pianifica”, “ritiene”, “cerca”, “stima”, “potrebbe”, “vorrebbe”, “dovrebbe” e le possibili variazioni indicano affermazioni sul futuro. Anche le affermazioni che si riferiscono a o sono basate su proiezioni, eventi incerti o presupposti identificano affermazioni sul futuro. Molteplici aspetti potrebbero avere impatto sui risultati effettivi di Intel, ed eventuali scostamenti rispetto alle aspettative attuali di Intel in merito a tali variabili potrebbero far sì che i risultati effettivi differiscano in modo considerevole da quanto espresso in queste previsioni. Intel ritiene attualmente che i seguenti elementi rappresentino i fattori di rischio determinanti che potrebbero comportare una differenza sostanziale tra i risultati effettivi e le previsioni della società.
• Tra le variabili che potrebbero influenzare la domanda rispetto alle previsioni Intel ricordiamo cambiamenti nelle condizioni di mercato ed economiche, comprese limitazioni nella fornitura e altre interruzioni che potrebbero avere effetto sui clienti, l’accettazione da parte dei clienti dei prodotti Intel e di quelli della concorrenza, cambiamenti nell’andamento degli ordinativi dei clienti, compresi eventuali annullamenti di ordini, cambiamenti nei livelli di inventario dei clienti. Potenziali interruzioni nella catena di fornitura nel settore dell’alta tecnologia derivanti dal recente disastro in Giappone potrebbero influenzare la domanda dei clienti rispetto alle previsioni Intel.
• Intel opera in settori fortemente competitivi, caratterizzati da un’alta percentuale di costi fissi o difficili da ridurre nel breve periodo, e da una domanda di prodotto altamente variabile e difficile da prevedere. Il fatturato e il margine lordo percentuale sono influenzati dai tempi di introduzione sul mercato dei prodotti Intel e dalla richiesta e dall’accettazione del mercato dei prodotti Intel, dalle azioni intraprese dalla concorrenza, comprese offerte sui prodotti e introduzione sul mercato, programmi di marketing e pressioni sui prezzi e dalla capacità di Intel di rispondere a tali azioni, dalla capacità di Intel di rispondere rapidamente agli sviluppi tecnologici e di incorporare nuove funzionalità nei propri prodotti.
• Il margine lordo percentuale potrà variare in modo significativo dalle aspettative in base a sfruttamento della capacità produttiva, variazioni nella valutazione dell’inventario, comprese variazioni legate alla tempistica dei prodotti qualificati per la vendita, variazioni nei livelli di fatturato, mix e prezzi dei prodotti, tempi legati all’esecuzione della rampa produttiva nonché costi associati, costi di avviamento, eccesso o obsolescenza dell’inventario, variazioni nei costi unitari, difetti o interruzioni nella fornitura di materiali o risorse, qualità/resa della produzione e perdita derivante da fattori a lento ciclo di utilizzo, comprese risorse produttive, di assemblaggio e testing e altri beni immateriali.
• Le spese, in particolare alcune spese di marketing e compensazione, nonché le spese di ristrutturazione e le perdite di valore delle risorse, variano in base al livello di domanda dei prodotti Intel e ai livelli del fatturato e dei profitti.
• Le aspettative relative agli oneri fiscali sono basate sulla normativa fiscale in vigore e sul reddito attualmente previsto. Gli oneri fiscali possono essere influenzati dalle giurisdizioni in cui i profitti vengono realizzati e tassati, da variazioni nelle stime di crediti, benefici e deduzioni, dalla risoluzione di dispute derivanti da verifiche fiscali con diversi enti fiscali, compresi pagamenti di interessi e multe, nonché dalla capacità di ottenere imposte differite.
• Guadagni o perdite derivanti da investimenti azionari, interessi o altro possono variare rispetto alle aspettative in base alla realizzazione dei profitti o alle perdite derivanti da vendita, scambio, variazioni nel valore equo o perdite derivanti da titoli di debito o investimenti azionari, tassi di interesse, rimanenze di cassa e variazioni nel valore equo di strumenti derivati.
• La maggioranza del portafoglio degli investimenti non negoziabili Intel è concentrata in società che operano nel segmento di mercato della memoria flash, e andamenti negativi in questo segmento di mercato o cambiamenti nei piani del management in merito agli investimenti Intel in questo segmento di mercato potrebbero comportare perdite significative, che impatterebbero gli oneri di ristrutturazione e i guadagni / le perdite derivanti da investimenti azionari, interessi e altro.
• I risultati Intel potrebbero venire influenzati da condizioni economiche, sociali, politiche e fisiche/infrastrutturali avverse che dovessero verificarsi nei Paesi in cui operano Intel, i suoi clienti o fornitori, tra cui conflitti militari e altri rischi legati alla sicurezza, calamità naturali, interruzioni a livello di infrastrutture, problemi sanitari e fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute estere.
• I risultati Intel potrebbero essere influenzati dalle tempistiche delle chiusure di acquisizioni e disinvestimenti.
• I risultati Intel possono inoltre venire influenzati dall’impatto negativo derivante da prodotti difettosi o contenenti errata (valori diversi da quelli indicati dalle specifiche) e da dispute legali o regolamentazioni riguardanti proprietà intellettuale, rapporti con investitori e consumatori, antitrust e altro, come la disputa e le regolamentazioni descritte nei report Intel depositati presso la SEC. Decisioni sfavorevoli potrebbero comportare danni economici oppure un’ingiunzione potrebbe impedire a Intel di produrre o vendere uno o più prodotti, precludendo specifiche attività aziendali e impattando la capacità di Intel di progettare i propri prodotti, e potrebbe richiedere altre risoluzioni come la concessione in licenza obbligatoria di proprietà intellettuale.
Questi fattori, nonché altri elementi che potrebbero influenzare i risultati effettivi di Intel, vengono presi in esame più nel dettaglio nell’ambito dei documenti SEC (Securities & Exchange Commission) della società, incluso il report del Form 10-K per l’anno fiscale chiuso il 25 dicembre 2010.