Pepper, il primo robot che prova empatia

Pepper è un robot in grado di comprendere le emozioni umane e di interagire di conseguenza con il suo interlocutore

Il Giappone è decisamente la terra dei robot. Dopo il successo in Italia di Robi, l’androide assemblabile portato nel nostro Paese da De Agostini, dalla terra del sol levante è arrivato Pepper, la prima macchina umanoide in grado di riconoscere le emozioni umane. Recentemente anche altri robot dall’aspetto umano hanno fatto il loro debutto. Tra questi figurano Biro, l’androide che aiuta a ridurre le bollette di luce e gas, e il chirurgo spaziale della NASA Robonaut.

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Pepper: un robot che legge le emozioni

Pepper è stato realizzato SoftBank Mobile e Aldebaran Robotics e grazie ai suoi sensori per il riconoscimento vocale e il sistema di analisi per i movimenti del corpo è in grado di riconoscere le principali emozioni umane e di interagire di conseguenza. Ad esempio, nel caso il suo interlocutore fosse triste il robot scherzerà con lui o lo intratterrà cantando e ballando. Al momento Pepper ha il compito di accogliere i clienti dei negozi di SoftBank Mobile ma in futuro sarà reso disponibile a tutti ad un prezzo di circa 1.400 euro.

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