Partnership BMW – Toyota, il futuro è elettrico

L’accordo prevede lo sviluppo congiunto di celle combustibili all’idrogeno e batterie aria-litio. Saranno anche prodotte auto sportive elettriche e un modello in collaborazione fra le due aziende

Akio Toyoda e Norbert Reithofer, rispettivamente presidenti dei gruppi Toyota e BMW hanno firmato oggi una partnership che potrebbe spingere fortemente il mercato dell’auto verso l’uso del motore elettrico.

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Soluzioni per un futuro più green

Le due case automobilistiche uniranno i propri sforzi per accelerare lo sviluppo delle celle combustibili (Fuel Cells) e di serbatoi adatti per l’idrogeno, oltre a soluzioni hi-tech per diminuire il peso dei veicoli. Sono anche in cantiere un’auto sportiva elettrica e la massimizzazione degli sforzi per la realizzazione delle batterie aria-litio.

Rispetto alle “tradizionali” agli ioni di litio, la nuova soluzione studiata da Toyota e BMW permette di aumentare notevolmente l’autonomia dei veicoli elettrici, punto debole delle batterie attuali. Per questo problema molti produttori scelgono la soluzione ibrida per le proprie automobili.

“Le batterie litio-aria offrono potenzialità energetiche molto superiori  rispetto a quelle fornite dalle attuali batterie grazie alla  combinazione  del litio, metallo leggero ad alta capacità, con l’ossigeno, gas ampiamente disponibile nell’atmosfera” –  si legge in un articolo pubblicato su Nature Chemistry a firma di Bruno Scrosati e Jusef Hassoun, ricercatori del Dipartimento di Chimica della Sapienza – “Ciò rende queste batterie le candidate ideali per la propulsione dei veicoli di prossima generazione”.

Una partnership trainante per il futuro dell’elettrico

Il patto firmato da BMW, marchio conosciuto in tutto il mondo, e Toyota, primo costrutto automobilistico nel mondo, potrebbe spingere anche le altre case delle quattro ruote ad adottare la propulsione elettrica sui propri modelli. Se BMW realizzerà la propria auto sportiva elettrica, anche i suoi competitor saranno costretti a fare altrettanto. Allo stesso modo, se Toyota, che con Audi ha presentato al Ces 2013 la sua auto senza pilota,  proporrà una city car che permette di risparmiare in modo notevole sul carburante e con garanzie di autonomia a livello dei veicoli a benzina, è plausibile che l’intero mercato automobilistico decida di adottare in toto il motore elettrico su più modelli.

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