Nissan ha pensato di collegare il motore elettrico della Leaf alla rete casalinga per alimentarla quando l’energia ha un costo elevato e ricaricare il veicolo quando costa meno
Le auto elettriche possono essere ricaricate sfruttando la rete elettrica domestica ma se fosse il veicolo ad alimentare la luce di casa e ufficio? Nissan, che ha presentato al salone di Tokio la GT-R 2014 e la versione Nismo, ha ideato il progetto “LEAF to Home” che permette di collegare fino a sei Nissan Leaf al quadro di alimentazione di un edificio grazie al sistema “Vehicle-To-Building”.
Vehicle-To-Building: l’auto alimenta casa e ufficio
Il nuovo sistema ideato da Nissan, che ha lanciato il primo SMARTwatch per auto, permette di alimentare la rete elettrica domestica tramite il motore di 6 Nissan Leaf quando il costo dell’energia è più alto e fare “il pieno” ai veicoli nelle ore in cui il prezzo scende, permettendo così di risparmiare sulla bolletta. Le vetture collegate potranno inoltre funzionare come alimentazione di emergenza in caso di black-out. La sperimentazione è stata avviata con successo a luglio presso il Nissan Advanced Technology Center di Atsugi, in Giappone. Durante i picchi di richiesta di energia estivi il consumo si è ridotto di 25,6 kW con un risparmio del 2,5%, pari a circa 3.700 euro all’anno.