Nel contest per hacker crollano tutti tranne Chrome OS

Alla terza edizione del Pwinium nessuno è risucito a violare il sistema operativo di Google. A Pwn2Own sono invece caduti Adobe Reader, Java, Flash e i principali browser

Spesso le aziende sfruttano le capacità degli hacker per testare la sicurezza dei propri prodotti. Kim Dotcom ha offerto 10mila dollari al pirata in grado di violare Mega e ora anche Google, che ha presentato il suo prototipo di “scarpe parlanti”, ha messo alla prova il suo sistema operativo. Alla terza edizione del Pwinium in corso a Vancouver, Big G ha messo in palio 3 milioni di dollari per chi fosse riuscito a violare Chrome OS, che potrebbe girare sui Chromebook touchscreen.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Chrome OS rimane inviolato

Con somma gioia di Google, Chrome OS non è stato hackerato. “Pwinium 3 è finito e non abbiamo ricevuto nessuna violazione vincente – si legge nel comunicato rilasciato da Mountain View – stiamo valutando qualche lavoro che potrebbe ricevere un premio parziale”. 

Crollano Adobe Reader, Java e Flash

In concomitanza con il Pwinium 3 si è svolto un evento simile, il Pwn2Own, in cui sono stati testati i sistemi di sicurezza di altre aziende. Pochi hanno resistito al lavoro degli hacker. Sono infatti crollati tutti i principali browser Firefox, Internet Explorer 10 e lo stesso Chrome e anche Adobe Reader, Java e Flash.

Leggi anche:  Akamai estende la soluzione di segmentazione leader del settore agli ambienti del cloud ibrido