Lo speciale robot umanoide è in grado di migliorare le capacità motorie e di dialogo dei bambini autistici
L’innalzamento dell’età media della popolazione e l’aumento dei bambini con esigenze speciali hanno fatto crescere il numero di persone che necessitano di attenzioni quotidiane e cure mediche regolari. Le persone affette da autismo, ad esempio, che in Italia sono circa 550.000, richiedono attenzioni particolari. Il sogno di un robot su misura che possa offrire assistenza e compagnia personalizzate sta ora diventando realtà grazie all’azienda francese Alderbaran Robotics. Il suo robot umanoide, NAO, è stato sviluppato per assistere le persone anziane e quelle affette da autismo, che hanno bisogno di cure e attenzioni su misura.
NAO è una piattaforma completa che può essere utilizzata per fornire esperienze ed esempi pratici per l’insegnamento di materie scientifiche e tecnologiche e per la ricerca in ambito Robotica, Interazione Umani-Robot, Psicologia e Medicina. NAO è utilizzato in più di 350 prestigiose università e laboratori in tutto il mondo, tra cui le università di Harvard e Stanford. I programmi di ricerca dell’Università del Connecticut e della University of Notre Dame, in America, hanno inoltre raggiunto risultati di successo utilizzando NAO con i bambini autistici per compiere movimenti ripetitivi.
Lo psicologo Murat Sarisoy, autore di numerosi studi sui bambini affetti da autismo e da altri disordini dello sviluppo, è affascinato dal robot umanoide. Sarisoy è convinto che il design accattivante di NAO sarà in grado di conquistare molti bambini autistici, che spesso sono interessati se non addirittura ossessionati dagli strumenti elettronici e metallici. “Credo che NAO sarà utile a questi bambini per lo sviluppo delle capacità linguistiche e comunicative, per un significativo miglioramento del vocabolario e dell’utilizzo di parole ed espressioni e per la durata del contatto visivo. Il robot potrà inoltre contribuire allo sviluppo motorio grazie alla sua capacità di tenere in mano una palla”.
Sviluppato grazie al software di progettazione SolidWorks, il robot NAO ha avuto un grande successo in ben 40 Paesi, dove sono state vendute più di 2000 unità. Alimentato da un processore 1.6 GHz Intel Atom, NAO è un vero gioiello della tecnologia: il robot è in grado di riconoscere i volti e di individuare gli oggetti con facilità grazie a doppie telecamere HD.
NAO è inoltre dotato di un dispositivo di riconoscimento vocale che gli consente di parlare e rispondere alle domande. Il robot può camminare, tenere in mano, sollevare e trasportare oggetti e, grazie ai miglioramenti hardware e software di ultima generazione –NAO Next Gen- è anche in grado di rialzarsi quando cade.
Grazie a questo lavoro, uno dei più importanti progetti del prossimo secolo, sarà più semplice per le persone affette da autismo e per gli anziani condurre una vita normale. NAO, tuttavia, potrà anche diventare un robot in grado di supportare tutta la popolazione, fornendo aiuto in casa durante lo svolgimento delle attività quotidiane, ma fungendo anche da intrattenimento e compagnia.